L’Ente bilaterale del terziario di Ragusa comunica alle imprese e ai lavoratori dell’area iblea che l’Inps, con circolare n. 34 del 28 febbraio scorso, ha fornito istruzioni in merito agli effetti prodotti dall’introduzione dell’assegno unico sulla disciplina dell’assegno per il nucleo familiare e degli assegni familiari. “L’articolo 10, comma 3, del D.Lgs. n. 230/2021 – spiegano dal consiglio direttivo Ebt Ragusa – ha previsto che, limitatamente ai nuclei familiari con figli e orfanili, a decorrere dal 1° marzo 2022, cessano di essere riconosciute le prestazioni dell’assegno per il nucleo familiare (Anf) e degli assegni familiari. In assenza di figli per i quali spetta l’assegno unico universale, potranno comunque essere richiesti gli assegni per il nucleo familiare, ma limitatamente agli altri componenti del nucleo familiare in possesso dei requisiti di legge”. A partire dal 1° marzo 2022, quindi, non saranno più riconosciute le prestazioni di Assegno per il nucleo familiare (Anf) e di Assegni familiari (Af), riferite ai nuclei familiari con figli e orfanili per i quali subentra la tutela dell’assegno unico.
Continueranno ad essere riconosciute le prestazioni di Assegno per il nucleo familiare (Anf) e di Assegni familiari (Af) riferite a nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
Successivamente al 1° marzo 2022, quindi, ove nel nucleo familiare sia presente almeno un figlio a carico con età inferiore ai ventuno anni, ovvero un figlio a carico con disabilità, senza limiti di età, per il quale si ha diritto all’Assegno unico, non si potrà richiedere l’Assegno per il nucleo familiare.
“Inoltre – aggiungono ancora dall’Ebt Ragusa – al compimento del ventunesimo anno di età dei figli, qualora non disabili, per i quali si ha diritto all’Assegno unico, si potrà presentare domanda per la prestazione Anf ma esclusivamente per soggetti diversi dai figli, quali il coniuge o eventuali sorelle, fratelli o nipoti nelle previste condizioni di diritto a prestazioni Anf”. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici dell’Ebt Ragusa in via Roma 212 al numero telefonico 0932.622522 oppure consultare il sito internet www.ebiteragusa.com.