Ragusa Rugby, sconfitta senza demeriti. Il Cus Catania vince in trasferta. Il derby siciliano di Serie B si conclude con la vittoria di Catania. Ragusa Rugby – Cus Catania 0-67 (p.t. 0-26)
Ragusa Rugby: Derball A., Tourè B.A., Paternò G., Spadaro B., Malfa S., Giannì M., La Rocca R., Guastella R., Imbesi D., Bonomo M., Licitra E., Diallo I., Lorefice G., Garozzo G., Dicaro V.
A disp: Lami G.
Cus Catania: Crocellà R., Colombrita P.G., Rajola E., Murabito G.F., Castello R., Di Mauro G., Privitera G., Mammana A. L., Finocchiaro A. S., Artale L., Mammana C., Russo G., Panebianco M. V., Liotta E., Toscano A.
A disp. D’Arrigo E., Agosta E., Leonardi C. R., Santangelo F., Raddante G.
Arbitro: Leonardo Negro della sezione di Milano. Assistenti: Antonio Santocono e Giovanni Gurrieri di Ragusa
p.t.: 11’m. Mammana A.L. (Meta) Crocellà R.(Trasformazione, 0-7); 17.m. Privitera G. (Meta, 0-12); 28’m. Crocellà R. (Meta e Trasformazione, 0-19); 40′ m. Colombrita P.G. (Meta) Crocellà R. (Trasformazione, 0-26).
s.t: 44’m. Liotta E. (Meta, 0-31); 53’m. Panebianco M.V. (Meta), Crocellà R. (Trasformazione, 0-38); 58’m. Liotta E. (Meta), Crocella R. (Trasformazione, 0-45); 64′ m. Mammana L. (Meta, 0-50); 72′ m. Colombrita P.G. (Meta, 0-55); 75′ m. Toscano A. (Meta, 0-60); 79′ m. Colombrita P. G. (Meta) Privitera G. (Trasformazione, 0-67).
Una sconfitta senza troppi demeriti per il Ragusa Rugby, alla prima in casa dopo lo stop Covid di inizio anno. Netta la vittoria, nel derby siciliano, per il Cus Catania, che conclude la propria fatica con il risultato di 67 a 0. Bella la prestazione dei ragazzi di coach Berretti, nel primo tempo, anche se qualche concessione di troppo fa salire il Cus al riposo con un parziale di 26 a 0. Nella seconda frazione di gioco, pur non mollando mai, qualche disattenzione fa chiudere la sfida con il risultato di 67 a 0. “L’impegno dei ragazzi è stato encomiabile – spiega coach Peppe Berretti – Mi dispiace per loro per l’ennesima sconfitta, così consistente nel punteggio, perchè non è facile trovare il morale e l’entusiasmo, con questi risultati. Ma il rugby è lo specchio della vita e non ci sono alibi. Bensì una constatazione. Le troppe assenze immotivate di giocatori di qualità, che hanno deciso di non dare una mano al gruppo, ci penalizzano. Il nostro potenziale potrebbe essere ben altro, ma prendiamo atto di quella che è la situazione. E i complimenti vanno, ovviamente, al Cus Catania”.
Da parte sua, Tino Lazzara, dirigente accompagnatore del Cus Catania, è soddisfatto. “I ragazzi hanno giocato bene e portato a termine le consegne con cui si erano preparati nel corso della settimana. Devo dire che è stata, al di là del punteggio, una partita bella e difficile e il merito va dato al Ragusa che è stato in grado di tenere fino in fondo la tensione della sfida”. Migliore in campo Re-Max di giornata, per il Ragusa Rugby, Dario Imbesi. “Sono molto contento del gruppo, perchè ha dimostrato, nonostante le ovvie difficoltà e il passivo pesante, di voler continuare a lottare fino all’ultimo secondo”. (Foto allegata al comunicato stampa)