Ancora una domenica all’insegna del freddo e neve marroncina. Le piste da sci di gran parte dell’Europa si sono infatti tinte di ocra, di color sabbia, di un rosso scuro a causa delle polveri del Sahara che hanno invaso il continente in modo eccezionale: in alcune zone, in particolare sull’Europa occidentale, il fenomeno è stato il più intenso degli ultimi 30 anni. Ma all’orizzonte appare un sensibile cambiamento: ‘cieli tersi blu’ e neve bianchissima.
E’ questo il nuovo scenario che appare sul fotofinish di un inverno anomalo: la formazione di un campo di alta pressione molto robusto e centrato sulla Scandinavia, con valori eccezionali di 1045 hPa, spinge infatti il gelo dell’Ucraina nuovamente verso l’Italia, configurazione che abbiamo visto almeno una decina di volte durante questa stagione agli sgoccioli.
Questa aria fredda ucraina continuerà a scontrarsi con la massa d’aria del nordafrica presente sul nostro Sud: avremo ancora piogge intense accompagnate da un calo termico di altri 3-4°C.
Gradualmente, poi, con l’ingresso delle correnti orientali, fredde ma ‘pulite’, avremo cieli tersi e più blu in quanto la luce del sole non sarà più bloccata o diffusa dal fitto pulviscolo sahariano: la neve, prevista al Sud, da un primo colore marroncino tornerà più bianca.
Ma dove cadrà la neve? Mattia Gussoni, meteorologo del sito ILMeteo.it, conferma che la dama bianca scenderà domani tra Calabria e Sicilia, localmente anche in Abruzzo e Basilicata, ma si tratterà soltanto di una spruzzata; sarà comunque un fenomeno affascinante soprattutto per la quota bassa, intorno ai 700 metri. Infatti, le temperature per l’Equinozio di Primavera saranno 8°C sotto la media del periodo al Sud.
Domenica 20. Al nord: soleggiato. Al centro: debole instabilità su Sardegna e versanti adriatici, nevicate in collina. Al sud: spruzzate di neve in collina.
Lunedì 21. Al nord: soleggiato. Al centro: sole. Al sud: spruzzate di neve residue in collina poi soleggiato.
Tendenza. Nuova settimana con un super anticiclone, tantissimo sole su tutte le regioni e temperature in aumento.