Ragusa – Un’intera vita dedicata all’inclusione delle persone cieche e ipovedenti. Sono stati celebrati ieri i cento anni della nascita del compianto dottore Gabriele Damanti il cui impegno è stato raccolto dalle figlie che, con la stessa dedizione del padre, affiancano tutti i giorni la sezione di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Marisa, Mirella e Clara, infatti, hanno voluto finanziare oltre sessanta visite gratuite per la settimana della prevenzione delle malattie oculari che ha preso il via lunedì scorso e che si concluderà sabato. Ieri, la visita, in occasione del centenario della nascita, della famiglia del dott. Damanti all’ambulatorio oculistico Uici di via Perlasca 8-10 a Ragusa assieme al direttore della Caritas diocesana, Domenico Leggio, che non ha fatto mancare la propria collaborazione nell’individuare le famiglie che hanno bisogno del sostegno medico. “E’ un bell’esempio di sinergia a fini solidali – commenta il presidente dell’Uici di Ragusa, Salvatore Albani – e non possiamo fare altro se non ringraziare tutte le parti che si sono mobilitate per raggiungere questo fine nobile, naturalmente nel ricordo del dott. Gabriele Damanti che è stato cofondatore e socio onorario dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti sezione territoriale di Ragusa. In questo modo si combattono le diseguaglianze e si promuove l’inclusione sociale dei soggetti più fragili. Davvero un bel momento di speranza in un periodo, purtroppo, funestato da numerose cattive notizie”.