Roma – “Abbiamo appena chiuso la stagione dell’autunno-inverno che è la più difficile per questo virus e l’abbiamo chiusa senza fare chiusure di attività.
A stamattina il 91,36% al di sopra dei 12 anni ha fatto la seconda dose di vaccino, e siamo quasi al 90% per prime dosi e tra i migliori al mondo per il booster. Il virus non scompare, ma iniziamo ad affrontarlo con strumenti ordinari.
Fino ad aprile bisogna tenere le mascherina al chiuse, dopo questo mese decideremo se toglierle definitivamente. Abbiamo sempre seguito una linea di gradualità e attenzione e continueremo così.
Passo dopo passo teniamo una linea di prudenza”. Così Roberto Speranza, ministro della Salute, a “Che Tempo che Fa” su Rai3.
Sulle nuove regole per la scuola, il ministro ha spiegato: “Dal 1° aprile chi è positivo va a casa, ma tutti gli altri li vogliamo tenere il più possibile in classe perchè i nostri ragazzi hanno pagato un prezzo eccessivo. Mancano due mesi alla fine della scuola e li vogliamo tenere in classe. Rivendico le scelte fatte dal governo – ha sottolineato Speranza -. Ora i lavoratori sopra i 50 anni e quelli delle categorie dell’obbligo, fatta eccezione per i sanitari che hanno una loro specificità, come personale scolastico e forze dell’ordine, potranno tornare al lavoro ma dovranno fare il tampone, con una modalità di green pass base. Sui mezzi di trasporto resta l’obbligo di mascherina FFP2 e siamo tra i pochi Paesi che mantengono la mascherina al chiuso. Cautela e fiducia, la pandemia non è finita”.
(ITALPRESS).