Modica – E’ non solo una presa d’atto “dell’ennesima occasione di finanziamenti perduta dal sindaco Abbate” ma anche un interrogarsi sul ritardo nel decollo della raccolta differenziata, l’intervento di Vito D’Antona esponente modicano di Sinistra Italiana. Infatti D’Antona prende le mosse dal fatto che “la Regione Siciliana, con apposito decreto, in esecuzione di una specifica normativa per l’anno 2021, ha approvato l’elenco dei comuni siciliani che durante l’anno 2020 hanno superato la soglia del 65% della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, erogando loro un contributo straordinario sotto forma di premialità per il risultato raggiunto.
Tra i 167 comuni siciliani e tra gli otto comuni virtuosi della provincia di Ragusa non figura il Comune di Modica”. Dopo questa amara constatazione l’esponente politico sottolinea “dopo nove anni di amministrazione e quattro di un servizio che nelle intenzioni avrebbe dovuto superare la soglia del 65 per cento della raccolta differenziata e ridurre la tassa per i cittadini, sono rimaste solo parole” e consiglia “l’amministrazione faccia una seria analisi sui motivi per i quali non è stata raggiunta la percentuale minima del 65 per cento di differenziata, nonostante l’adesione matura e generalizzata dei cittadini al nuovo sistema di raccolta differenziata, e per quale motivo la tassa non ha registrato diminuzioni significative in questi anni”.
Poi Vito D’Antona conclude “ancora una volta, come già avvenuto in altre occasioni, dai fondi per i progetti di rigenerazione urbana ai finanziamenti degli interventi per l’assetto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio al sostegno alla biodiversità, quando si tratta di concorrere per ottenere risultati e risorse finanziarie, Modica continua a rimanere assente”. (da.di.)