Si va facendo infuocata la discussione sulle condizioni critiche in cui versa lo stadio comunale ‘Aldo Campo’ di Ragusa. Dopo la segnalazione sulle “pessime condizioni” dell’impianto sportivo per antonomasia della città da parte del capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli, segnalazione corredata da un nutrito supporto fotografico, c’era stata una replica da parte del consigliere di maggioranza Daniele Vitale, delegato del sindaco per lo sport, che in pratica aveva quasi minimizzato la situazione e sotto sotto dato ad intendere che essa era attenzionata e controllata dall’amministrazione e in parole povere aveva quasi intimato un ‘lasciateci lavorare in pace perchè sappiamo quello che dobbiamo fare’.
Ed ora nella vicenda entra, è proprio il caso di dire, in termini calcistici, poco consoni a chi scrive, ‘a gamba tesa’ il presidente dell’Esecutivo di Territorio Ragusa, Michele Tasca, anche nella sua “veste di vecchio dirigente arbitrale e di ex giocatore del Ragusa Calcio”.
E Tasca inizia senza lasciare dubbi sulla posizione sua e di Territorio affermando “ “le immagini dell’Aldo Campo imporrebbero limitazioni all’agibilità per motivi di sicurezza, in quanto la documentazione fotografica (il riferimento è quasi certamente a quella presentata da Sergio Firirncieli n.d.r.) che è stata allegata alla segnalazione per il degrado allo stadio comunale di contrada Selvaggio desta solo preoccupazione”. Poi prosegue “dello stato di degrado ci si rendeva conto in occasione delle partite di campionato, sedili impraticabili, erbacce dappertutto, fatiscenza delle strutture, ma era sopraggiunta la rassegnazione in attesa di tempi migliori e di migliori amministratori a Palazzo dell’Aquila.
Ma alcune delle foto destano anche allarme, rifiuti dappertutto, addirittura amianto lasciato indiscriminatamente, ma soprattutto condizioni delle pensiline che richiederebbero una revisione dell’agibilità dell’impianto per motivi di sicurezza, da parte delle competenti autorità.
Fra l’altro non offriamo un bel biglietto da visita agli sportivi e ai visitatori, ormai non si tratta solo di non sapere amministrare, c’è anche una buona dose di irresponsabilità e di assoluta noncuranza per alcuni settori della cosa pubblica. Urgono provvedimenti”. Ma l’occasione è stata colta al volo da Michele Tasca e da Territorio per uno sguardo generale sulla situazione degli impianti sportivi della città “che molte delle questioni che riguardano gli impianti sportivi a Ragusa restino irrisolte dopo 4 anni di amministrazione Cassì è sotto gli occhi di tutti. Il campo di calcio di Marina di Ragusa lasciato nell’oblio, i ripetuti intoppi alla piscina comunale, le molte necessarie manutenzioni in molti impianti, sono segnali di una gestione non attenta e comunque assai superficiale, spesso posta in seconda linea rispetto alle esigenze degli sportivi e della sicurezza”. (da.di.)