Vittoria – Proseguono i controlli a tappeto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa nel territorio della Compagnia Carabinieri di Vittoria che hanno organizzato – con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Sicilia – mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori nelle aree rurali della giurisdizione, in particolare, nelle contrade Fontanazza, Fegotto, Mazzaronello e Roccazzo.
I furti creano disagio, preoccupazione e forte allarme sociale nei cittadini, colpiti non solo nel patrimonio, ma anche nell’intimità della loro vita privata, impiegando decine di unità di militari provenienti da tutta la provincia. Il servizio straordinario di controllo del territorio “ad alto impatto” costituisce l’immediata e pronta risposta dell’Arma dei Carabinieri per porre un freno ai diversi colpi operati in danno di aziende agricole, nel corso dei quali sono stati rubati fitofarmaci, mezzi e strumenti di lavoro. In un momento di crisi economica, in molti casi questo rischia di essere il colpo di grazia per chi è già in difficoltà e, spesso, questi furti si trasformano in vere e proprie rapine.
Pronta e immediata la risposta dei Carabinieri che impiegando oltre 30 uomini e 10 autovetture, compreso anche i militari in abiti borghese a bordo di autovetture civetta, hanno rastrellato le aree rurali della giurisdizione. Al termine dei primi servizi, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per porto ingiustificato di armi un operaio comisano di anni 24, già noto alle forze dell’ordine, per averlo trovato a conclusione di una perquisizione con oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo. Nel Comune di Chiaramonte Gulfi un bracciante agricolo di anni 35, anch’esso già noto alle forze dell’ordine, per averlo trovato a conclusione di una perquisizione con oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo.
Nelle campagne dei comuni di Comiso e Vittoria, dopo aver rastrellato una decina di casolari e/o abitazioni rurali, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione un cittadino rumeno D.M.F cl.1997, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, perché, al termine di una perquisizione domiciliare gli sono stati trovati: un decespugliatore marca oleo mac utilizzato per giardinaggio; una motopompa marca blue flex, modello 210; un compressore d’aria elettrico per uso professionale, marca air tech modello euro 2500; numerosi utensili professionali per lavori edili e di falegnameria. Tutto il materiale sequestrato, di cui il possessore non ha saputo giustificarne la provenienza, è risultato di verosimile provenienza illecita, anche alla luce delle diverse denunce di furto di materiali simili ricevute dai Comandi dell’Arma. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro.
Ora i Carabinieri cercano i legittimi proprietari degli oggetti rinvenuti che siano in grado di dimostrare di essere i titolari dei beni. Pertanto, si invitano gli aventi diritto a presentarsi presso il Comando della Stazione Carabinieri di Comiso, portando a seguito copia della denuncia di furto ed eventuali fotografie degli oggetti sottratti necessari per effettuare il riconoscimento della merce ed avviare l’iter per la successiva restituzione.
Inoltre, nell’ambito del servizio, oltre le 3 persone denunciate, sono state controllate complessivamente n. 71 persone; n. 63 veicoli ed elevata n. 1 violazioni al CDS.