Ragusa – La Settimana Santa a Ragusa Ibla, iscritta dal 2016 nel registro Eredità immateriali della Sicilia, è un insieme di riti che permette di vivere, con intensa spiritualità, le ore della passione di Cristo.
Si ripete da secoli, mantenendo inalterate nel tempo le suggestioni della tradizione, nell’incomparabile scenario storico, artistico e architettonico ibleo. La chiave di tutto è l’adorazione del Santissimo Sacramento esposto solennemente al Duomo di S. Giorgio in ricordo del “quarantore” di Gesù morto e deposto nel sepolcro.
In questa occasione, le sei confraternite presenti a Ragusa Ibla, costituitesi tra il 1500 e il 1700, partendo ognuna dalla propria chiesa, con le proprie insegne e gruppi statuari, processionalmente si recano verso la Chiesa Madre San Giorgio per adorare Cristo eucaristico.
A Ibla, questi momenti di elevata attenzione verso la sfera dell’intima convinzione di ogni fedele sono contrassegnati da preghiere silenziose, canti e riflessioni oltre che da un fitto calendario di appuntamenti religiosi.
“Un patrimonio di così grande fervore religioso che continua a perpetuarsi da un secolo all’altro – dicono le confraternite di Ibla, entusiaste di potere riproporre i riti dopo due anni di blocco a causa della pandemia – va ulteriormente valorizzato e fatto conoscere a tutti.
Va divulgato alle nuove generazioni che vivono nel ritmo frenetico e chiassoso della società di oggi affinché possano appassionarsi con fede e devozione a tutto ciò che i nostri avi hanno vissuto e ci hanno tramandato”. E’ questo, insomma, il senso dell’invito che le confraternite di Ibla, con la convinzione di essere ancora una presenza storica in cammino, rivolgono all’intera città di Ragusa e a quanti si trovano a soggiornare nel territorio in occasione delle festività pasquali.
Si comincia domenica 10 aprile con la benedizione delle palme ai Giardini iblei, a partire dalle 10,30, e la processione verso il Duomo di San Giorgio per la santa messa. Nel pomeriggio, alle 17, processione verso il Duomo dalla chiesa dell’Itria con il simulacro dell’Addolorata.
Alle 19, dalla chiesa di San Tommaso, processione verso il Duomo con il simulacro della Maddalena. Alle 20, dalla chiesa dell’Annunziata, processione verso il Duomo con il simulacro del Cristo alla colonna. Lunedì, alle 17, al Duomo di San Giorgio, solenne esposizione del Santissimo sacramento. Alle 18,15, al Duomo di San Giorgio e nella chiesa di San Giacomo le sante messe. Alle 18,45, dalla chiesa di San Giacomo, la processione verso il Duomo con il simulacro di Gesù nell’orto degli ulivi. Alle 19, al Duomo, il fervorino eucaristico dell’arciconfraternita di San Giacomo. Alle 20, nella chiesa di Santa Maria dello Spasimo (Santa Lucia), la processione verso il Duomo con il simulacro della Pietà. Alle 20,30, al Duomo di San Giorgio, il fervorino eucaristico con la confraternita della Buona Morte.