Comiso – Si è tenuto giovedì 7 aprile presso la Camera di Commercio di Ragusa, il primo convegno sulle ZES ( zone economiche speciali) e sulle opportunità di sviluppo per il territorio. “Comiso ha già avuto il riconoscimento delle ZES e dobbiamo sfruttare al massimo questa opportunità”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari.
“Nel marzo di quest’anno – spiega la Schembari – una cospicua area dell’ex Base Nato di Comiso ha ottenuto il definitivo riconoscimento Zes, importante strumento per la crescita economica del territorio all’interno della quale le imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative. Si tratta di 30 ettari centrali della vasta area ex Usaf adiacente all’aeroporto di Comiso.
Questo riconoscimento consentirà alle imprese che vorranno investire, molteplici incentivazioni che prevedono il credito di imposta per gli investimenti nel mezzogiorno, la riduzione del 50% dell’imposta sul reddito, zone franche doganali, incentivazioni e agevolazioni statali, fiscali, nuove imprese a tasso zero, start up innovative e relativi sostegni, PMI innovative e agevolazioni regionali e derivate dal PNRR, ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica.
L’elenco – ancora il sindaco- è lungo, questa è una sintesi della potenzialità delle zone economiche speciali, ed è per questo motivo che l’incontro tenutosi alla Camera di Commercio, fortemente voluto dall’assessore Turano e dal team che con lui collabora, è il primo di una serie.
Io penso ad una svolta economica e occupazionale che dia l’opportunità e la possibilità ad imprese anche giovani anagraficamente, di potere trovare un humus favorevole attraverso tali agevolazioni. È una grande opportunità sulla quale dobbiamo lavorare tutti assieme, parte pubblica e privata per veicolare l’idea innovativa di fare impresa in un territorio agevolato soprattutto dalla presenza di un aeroporto.
La presenza inoltre, dell’assessore Regionale alle attività produttive, Mimmo Turano, e del commissario straordinario per le ZES della Sicilia Orientale, il prof. Alessandro Di Graziano, ha siglato l’impegno tra Regione, Comuni e privati.
Per quanto ci riguarda – conclude il sindaco di Comiso – abbiamo già fatto passi avanti anche nell’accoglimento di alcuni progetti da realizzare all’interno della ex base Nato, quale ad esempio il Polo universitario di ricerca e formazione siciliano per il monitoraggio meteo-climatico e ambientale, di cui è capofila il Consorzio Interuniversitario di scienze applicate dell’ Università di Messina”.