Ispica – La Cna di Ispica ha incontrato l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Pippo Barone, con delega al Bilancio e allo Sviluppo economico, e dall’assessore Carmelo Denaro che si occupa di Urbanistica. L’associazione di categoria era rappresentata dal segretario territoriale di Ragusa, Carmelo Caccamo, oltre che da Carmelo Re, delegato Cna Turismo e Commercio, da Massimo Donzello e Giovanni Muraglie.
Sul tappeto numerose richieste poste dalla Cna che ha sollecitato l’amministrazione comunale a un vero e proprio cambio di passo su tematiche che, pur oggetto di confronti ravvicinati, sono ancora lontane dall’essere risolte. Un’attenzione particolare, in prima battuta, così come fatto con gli altri Comuni, è stato chiesto di rivolgere al mondo della ristorazione, dei bar e delle pizzerie, ponendo l’accento sia sulla questione della Tari (in questi giorni sono arrivate agli esercenti le bollette del 2021) sia con riferimento alla Tosap.
“In quest’ultimo caso – spiega Re – era stato già deciso che non si pagasse sino al giugno 2022, grazie ai fondi compensativi che il Comune riceverà dallo Stato, ma la Cna ha chiesto all’amministrazione di compiere uno sforzo ulteriore e di fare in modo che si possa andare anche oltre tale data.
Per quanto riguarda la Tari, invece, il Comune emanerà un avviso riferito al 2020 e al 2021 per garantire l’esenzione totale a quelle attività che furono chiuse per decreto nazionale nel periodo del picco pandemico. Se ci sono aziende che, con riferimento a questo lasso di tempo, hanno già pagato il dovuto, il Comune ha specificato che le somme saranno ritornate indietro agli esercenti. L’amministrazione ci ha fatto sapere che, in proposito, attingerà dal cosiddetto fondo perequativo per erogare i ristori in questione. La Cna è poi in attesa di essere convocata dall’amministrazione comunale per quanto riguarda la disciplina dei dehors, materia che deve essere ancora definita sotto tutti i versanti”.
Per quanto riguarda la questione della zona artigianale, Donzello ha sollecitato l’amministrazione comunale “a procedere in maniera spedita verso la conclusione di un iter che ci vede coinvolti da numerosi anni e che abbiamo seguito con attenzione. Chiediamo – ha spiegato Donzello – che si vada avanti con gli espropri, l’immissione in possesso delle aree da parte del Comune.
Tra l’altro, ci sono 1,4 milioni di euro disponibili come fondi ex Insicem per dare concretezza a questa direzione e, in particolare, 434mila euro saranno utilizzati per gli espropri mentre la parte restante, 815mila euro, serviranno per le opere di urbanizzazione. L’assessore Barone ha comunicato che è stata redatta una determina della posizione organizzativa del Comune per quanto riguarda il procedimento di espropriazione in ordine all’immissione in possesso delle aree. E’ stato dato incarico a un legale e a un tecnico per le valutazioni e per fare sì che ogni singolo proprietario terriero possa essere contattato, fornendo o meno il proprio assenso rispetto alla proposta dell’ente. Dopo avere ottenuto le aree, si potrà procedere con l’urbanizzazione. Sono passaggi fondamentali per riuscire, finalmente, a raggiungere l’obiettivo affinché si possa chiudere, una volta per tutte, quest’annosa procedura”.
La Cna, poi, è stata fortemente critica, grazie all’intervento di Muraglie, sulla materia del completamento del cimitero. Nello scorso mese di ottobre, le parti si erano lasciate con l’impegno che sarebbe stato attuato un cronoprogramma di incontri mirati sulle questioni in sospeso ma poco o nulla è accaduto con riferimento alla questione del cimitero.
“Non abbiamo – dicono Muraglie e Caccamo – una idea chiara su cosa intenda fare l’Amministrazione comunale, non registriamo atti deliberativi che indicano come avverrà questo completamento. La proposta originaria della Cna è quella di completare il cimitero, allargandolo dal lato dell’attuale parcheggio anche se, di fatto, stiamo parlando di una vera e propria zona cimiteriale. Abbiamo evidenziato all’assessore Denaro che la Cna pretende risposte concrete visto che passano i mesi, passano gli anni ma da questo argomento non se ne riesce a venire fuori. Abbiamo tuttavia riscontrato apertura e disponibilità da parte dell’assessore Denaro ad affrontare rapidamente la questione e siamo rimasti disponibili ad un confronto serrato e costruttivo. Teniamo in considerazione che tutto ciò rappresenta un grandissimo volano strategico, così come per la zona artigianale, al fine di dare sbocco a numerose maestranze e attività presenti sul territorio. Il completamento del cimitero, tra l’altro, risponde alle esigenze dei cittadini che hanno presentato delle istanze per ottenere degli spazi”.
In chiusura, la Cna ha fatto notare che per quanto riguarda il Pudm l’amministrazione comunale ha incontrato forze politiche e movimenti ma non ufficialmente l’associazione di categoria. Occorre tenere conto che come Cna balneari la stessa si occupa anche di questa materia. Per tale ragione, è stato chiesto un tavolo di discussione anche sulla questione del Pudm auspicando che la Giunta municipale faccia registrare una spinta in avanti per sanare problematiche oggetto di discussione già numerose volte.