Ragusa – Si è presentata sulla scena pubblica ragusana una nuova realtà sociale e civica che si è denominata ‘Ri-pensare Ragusa’ con l’obiettivo di “impegnare la comunità che, giorno dopo giorno, cresce e rinnova l’invito a chi legge a saperne di più, a confronti, a dibattiti, a idee da sviluppare per il benessere e la crescita della città di Ragusa sotto tutti i punti di vista.
Si vedono spesso abusi di slogan, giochi di parole, collegati alla città capoluogo. Miscugli visti e rivisti che non riescono a differenziarsi da altre copie già trovate sui social e nella vita reale e che magari nascono appositamente per l’avvicinamento ad un appuntamento elettorale.
Ecco perché, stanchi di vedere a ogni tornata elettorale il solito “libro dei sogni”, purtroppo propinato e puntualmente disatteso, considerato che un programma non si fa in poche settimane, si darà vita a un percorso lungo che richiede studio, fattibilità tecniche ed economiche, condivisione con la città. “Il nostro – spiegano da Ri-Pensare Ragusa – è un gruppo composto da varie realtà, in larga parte da giovani.
Ritenendo sia giunto il momento di impegnarsi per la nostra città in modo serio e concreto, nei mesi scorsi, numerosi cittadini e associazioni che condividono l’urgenza di guardare a un futuro migliore si sono riuniti attorno a questa proposta”. ‘Ri-pensare Ragusa’ presenta così le persone che hanno “apprezzato tale progetto”. Giulio Cascone, musicista, molto attivo in città nell’ambito del volontariato e già cofondatore e membro di associazioni sensibili all’ambiente ed alla natura; Ismael Giovanni Scribano fondatore dell’associazione Creazione Giovane avente ad obiettivo il bene Comune, nonché membro della consulta giovanile in seno al Comune; Giampaolo Cocco, ex presidente dell’associazione Oltre l’Ostacolo, sensibile e attivo con riferimento a tutte le tematiche in materia di barriere architettoniche; Carmelo Tumino, da sempre attivo in città per le problematiche relative al centro storico nonché per quanto riguarda lo sport e i giovani; Guglielmo Marante, molto attivo in città nell’ambito dello sport e nelle arti marziali e in generale sull’arte e la cultura giapponese;
Giovanni Cappello, fisioterapista, giovane professionista, operativo per le problematiche relative allo sport giovanile e a tutto il mondo che le circonda, interessato all’ambiente e al benessere della città; Chiara Parisi Assenza, psicologa, professionista attenta e preparata in materia di servizi alla persona e, in generale, del benessere psicosociale e della crescita sana della persona; Antonella Caramia, presidente provinciale Csi, sensibile su tutti i temi sullo sport ad ogni livello e sui giovani; Marco Lacognata, professionista da sempre attento alle svariate problematiche cittadine soprattutto sul fronte della viabilità, del verde pubblico e delle risorse idriche; Ibou Seek, imprenditore di una delle poche attività ancora aperte in pieno centro storico, da sempre a contatto con la città, noto per cortesia, stile e professionalità lavorativa; Marco Assenza, giovane molto attivo in città per le problematiche relative allo sport, ai giovani e al loro mondo circostante, vicepresidente dell’unica associazione attiva di skaterboarding del Sud Italia; Salvo Cascone, libero professionista, già presidente del collegio dei geometri della provincia di Ragusa, da sempre sul campo per le tematiche relative al territorio ed esperto conoscitore delle problematiche cittadine relative ad urbanistica, catasto e lavori pubblici; Paolo Antoci, docente di religione cattolica, già capo scout Agesci, studioso di tradizioni e storia locale.
Ma lo sguardo di ‘Ri-pensare Eagusa’ si è già esteso oltre i confini strettamente cittadini ed è “pronta una sinergia con i Comuni limitrofi”. Ci sarà, infatti, anche Gaetano Pernice, avvocato, professionista molto attento e sensibile alle problematiche sul volontariato nonché promotore di strategie coordinate per la valorizzazione del litorale della provincia iblea; e Gaetano Riva, direttore unità operativa di diagnostica per immagini della Clinica del Mediterraneo, coordinatore nazionale dell’osservatorio della buona sanità, direttore sanitario dell’associazione italiana assistenza diabetici e direttore sanitario dell’associazione volontari soccorso, nonché collaboratore e consulente di numerose onlus per le quali si è sempre speso con impegno e dedizione.
Sul progetto esprime soddisfazione pure Giovanni Sortino, profondo conoscitore delle problematiche della città avendo anche rivestito negli anni passati il ruolo di consulente a titolo gratuito in materia di centri storici e sport. Infine un volto già noto per le sue precedenti esperienze politico-amministrative, Massino Iannucci, già vicesindaco della città di Ragusa, che, dopo un periodo di pausa e anche di riflessione sul momento molto delicato per la vita di ognuno e per la gestione quotidiana delle problematiche con cui tutti si trovano a fare i conti, ha ritenuto opportuno impegnarsi di nuovo in un progetto ritenuto interessante. “Prima, però – spiega – è necessaria una premessa.
E cioè che la discesa in campo sarà, come sempre, a disposizione del territorio, a cui sono sempre stato legato e per cui ho cercato, nelle passate esperienze amministrative, di fare sempre il meglio. Ed è proprio grazie a queste esperienze se ho potuto conoscere la città e il territorio stesso in maniera più approfondita, intercettandone le svariate esigenze, ritenendo che sono le persone con cui si decide di condividere un percorso a fare la differenza. Ritengo che ci siano tutti i presupposti per crescere, per fare bene, per lanciare delle proposte costruttive di ampio respiro a vantaggio della città di Ragusa e, perché no, dell’intera area provinciale”. (da.di.)