Scicli – Pasqua a Scicli, ci sarà l’uscita serale del Gioia. In conferenza stampa padre Sparacino e il sindaco Giannone hanno annunciato l’uscita serale alle 21, con rientro a mezzanotte in punto.
Il “Gioia” uscirà anche di sera.
E’ l’importante novità che padre Antonio Sparacino e il sindaco di Scicli Enzo Giannone hanno annunciato stamani in conferenza stampa nel Santuario di Santa Maria La Nova.
La festa del Cristo Risorto sarà tenuta in sicurezza secondo un protocollo che prevede:
- tampone preventivo ai portatori, che dovranno indossare la mascherina Fp2 fornita dal Comune;
- misurazione della temperatura corporea dei portatori al loro arrivo in chiesa;
- distribuzione gratuita di 10 mila mascherine fornite dall’Istituto Cataudella in due hub: uno al Carmine, l’altro alla chiesa della Consolazione;
- tragitto della processione nel perimetro urbano del centro storico;
- sistemi antisfondamento delle vie di accesso al centro storico attraverso presidi di limitazione previsti dalle norme antiterrorismo (tutt’ora in vigore).
Pasqua a Scicli: il programma della festa
Messa di Pasqua alle ore 10,30 nel Santuario di Santa Maria La Nova, al termine della quale uscirà in processione il Santissimo Sacramento (meglio conosciuto come Venerabile). I portatori saranno anch’essi sottoposti a tampone antiCovid e dovranno indossare le mascherine. La processione raggiungerà la chiesa di San Bartolomeo per fare ritorno in Santa Maria la Nova.
La brevità di tale percorso permetterà di far uscire il Cristo Risorto Uomo Vivo intorno alle ore 12:00 anziché, come da tradizione, alle 13:00.Non ci saranno fuochi di artificio e luminarie, in segno di solidarietà e di vicinanza delle vittime della guerra in Ucraina.
Alle ore 15:00 in punto la statua del Cristo Risorto dovrà fare rientro in chiesa, come da tradizione nella chiesa del Carmine. Qui resterà fino alla sera alle 21:00.
Non ci sarà processione pomeridiana con carrello della statua del Risorto.
Pasqua a Scicli: l’uscita serale
La novità annunciata stamani da padre Antonio Sparacino e dal sindaco Enzo Giannone in conferenza stampa è la processione serale del Cristo Risorto, che avrà inizio alle ore 21:00 per terminare alle ore 24:00 in punto.
Anche in questa circostanza l’uscita anticipata (di solito l’uscita serale era intorno alle 23:00) permetterà di anticipare il rientro in Santa Maria La Nova. Non ci saranno, per le ragioni di delimitazione della processione già spiegate, la salita al Carcere, e quella lungo la via San Nicolò.
Garofani di Gioia
La Confraternita di S. Maria La Nova e i portatori hanno ordinato una fornitura di circa tremila garofani (il garofano è il fiore della festa) da distribuire in occasione della processione diurna ai partecipanti alla traslazione della statua.
Forze dell’ordine
I carabinieri della Tenenza di Scicli e la Polizia locale saranno presenti in maniera significativa per assicurare l’ordine pubblico e il rispetto degli orari della festa, rispetto a cui i portatori si sono impegnati.
Tamponi
Quanti vogliono portare a spalla la statua del Cristo dovranno comunicare il loro nome alla parrocchia che trasferirà l’elenco di tali persone alla farmacia Cartia, che garantirà il servizio gratuito di tamponi.
La Resuscita del sabato notte
La Resuscita della mezzanotte fra sabato e domenica sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social. La cerimonia avverrà in presenza dei soli confrati.
Il sindaco Giannone: “Il valore spirituale e civile della festa religiosa”
Il sindaco Enzo Giannone ha ricordato oggi il valore religioso e spirituale, ma anche civile della festa, che permea il sentimento popolare e la pietas degli sciclitani: “Chi, credente o non credente, partecipa della festa del Cristo Risorto di Scicli, torna a casa con una carica di fede, entusiasmo e speranza difficilmente descrivibili. Porta con sé la resurrezione del Cristo, che, attraverso il suo sacrificio, diventa strumento di riconciliazione e pace per l’umanità tutta. E oggi nel mondo ce n’è tanto bisogno”.
L’auspicio è che la festa di Pasqua a Scicli possa essere nel segno della Pace nel Mondo. (Foto Facebook)