ROMA (ITALPRESS) – “Mi aspetto di vincere e di andare in semifinale. Ho grande rispetto per una squadra molto difficile e che in tre partite non abbiamo mai battuto, ma pensiamo di andare avanti”. Josè Mourinho appare sicuro di sè alla vigilia del ritorno dei quarti di Conference League fra Roma e Bodo/Glimt. “Abbiamo tutti a disposizione, non ci sono nè infortunati nè squalificati – sottolinea il tecnico portoghese – Abbiamo giocato domenica ma tre giorni sono sufficienti per recuperare e stare bene. Avremo 11 giocatori in campo altamente motivati e una panchina piena di qualità, pronta a cambiare la partita se necessario. Abbiamo dalla nostra anche lo stadio e un pubblico incredibile, sappiamo che sarà una gara difficile, c’è rispetto totale verso l’avversario ma siamo qui e vogliamo andare in semifinale. Sono convinto che i più bravi siamo noi”. Si annuncia un Olimpico da 65 mila spettatori. “Un giocatore a cui non piace giocare davanti a tutte queste persone non è un giocatore – commenta Mou – Mi faceva effetto anche lo stadio al 50%, era sempre pieno. E mi fa impressione vedere tutta la gente per strada, dai balconi, che ci incita.
La passione della gente per il suo club è importante, io non sono nato a Milano, a Roma, a Madrid ma quando alleni in questi posti è facile immedesimarsi con il club. La gente viene allo stadio per passione, è più facile avere passione se la squadra vince titoli. La passione dei romanisti invece è pura”. “Si inizia a sentire il sapore di una finale possibile e la motivazione è altissima – aggiunge – sappiamo che si parte dal 2-1 per loro ma ci saranno 90 minuti per giocare e vincere. Il Bodo è una squadra fisica, tatticamente ben organizzata, di qualità, ma ho fiducia nei miei e lo stadio ci aiuterà”. Mourinho è poi tornato sulle accuse alla panchina giallorossa, dall’andata della partita con i norvegesi (“Decide la Uefa, non io. Non ho mai visto i giocatori sotto tensione, quando abbiamo perso 6-1 c’è stato un comportamento esemplare. Quel che è successo giovedì scorso è fuori contesto. La partita è stata normale, c’è stato un solo episodio brutto ma isolato”), alla gara con la Salernitana, al termine della quale il ds Sabatini si è lamentato delle proteste giallorosse.
“Una bugia che si ripete più volte, per la gente può diventare una verità. Ma una bugia resta sempre una bugia”, taglia corto Mou.
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