Modica – Torna finalmente il circuito di Coppa del Mondo Assoluta di fioretto maschile, con la terza prova della stagione, a Belgrado (Serbia) nel weekend di Pasqua.
Il fioretto maschile è la specialità che più ha risentito delle problematiche organizzative di gare di coppa del mondo, prima legate al Covid e a cui si sono poi aggiunte quelle legate al conflitto in Ucraina. A seguito di quest’ultimo il Comitato Olimpico Internazionale ha imposto il divieto di organizzare manifestazioni in territorio russo e bielorusso, oltre al divieto di partecipazione ad atleti degli stessi paesi a qualsiasi competizione internazionale.
Dopo numerose cancellazioni di appuntamenti, la Federazione Internazionale sembra finalmente aver programmato un finale di stagione seppur con un calendario dimezzato e delle tappe inedite. Dopo Belgrado sarà la volta di Plovdiv (Bulgaria) a fine mese, per poi volare in Corea del Sud a metà maggio per una prova Gran Prix.
Per Giorgio Avola quella in Serbia sarà la seconda prova di Coppa del Mondo della stagione 2021/2022, dopo non aver potuto disputare la prima prova di Parigi a gennaio per infortunio e dopo l’ottima gara del Cairo del mese di febbraio, dove raggiunse con grande autorità la finale ad 8. Belgrado ospiterà oltre alla prova di fioretto maschile, anche quella di fioretto femminile, a seguito della quale si avrà un calendario inedito rispetto al consueto; i turni preliminari del fioretto maschile si svolgeranno sabato 16 aprile, per poi domenica 17, giorno di Pasqua, svolgersi i tabelloni di diretta principali a 64 sia di fioretto maschile che femminile.
“Come nazionale italiana del fioretto abbiamo preparato questo inedito finale di stagione meticolosamente con diversi allenamenti collegiali, l’ultimo dei quali a Cascia la settimana scorsa” dice il maestro Eugenio Migliore, che sarà presente anche a Belgrado come maestro di staff “le condizioni fisiche sono buone, e soprattutto Giorgio sembra finalmente aver risolto l’infortunio alla mano che ne aveva condizionato prestazioni ed allenamenti negli ultimi mesi.
Siamo consapevoli di vivere un anno agonistico molto particolare, dove con così poche gare rispetto ad una stagione normale, ogni appuntamento diventa fondamentale e non ci si potrà permettere di sbagliare”.