Avrebbero approfittato dell’ingenuità del loro figlio di 7 anni per impossessarsi in un supermercato, in provincia di Catania, di un trapano avvitatore.
Ad accorgersi dell’ammanco della valigetta contenente l’attrezzo è stata la responsabile dell’esercizio commerciale, che ha presentato una denuncia in Commissariato. Secondo quanto ricostruito dagli agenti la coppia si sarebbe presentata insieme con il figlio nell’esercizio commerciale per effettuare alcune compere. Una volta all’interno ed ultimate le spese, il bambino, con in mano la valigetta, approfittando della distrazione della cassiera, avrebbe superato la cassa e sarebbe uscito. Poco dopo l’uomo avrebbe consegnato alla compagna le chiavi dell’autovettura con la quale erano arrivati per far salire il figlio in macchina. Una volta che il bambino e la merce erano lontani da occhi indiscreti, l’indagata sarebbe rientrata per aiutare il compagno ad ultimare il pagamento della spesa per poi lasciare il supermercato.
Padre e made, invitati dagli agenti a spiegare l’accaduto, hanno detto di non essersi accorti immediatamente che il figlio aveva preso la valigetta e che, una volta essersene resi conto, avevano deciso per vergogna di non dire nulla.
Secondo la Polizia di Stato il padre avrebbe indicato al bambino in luogo in cui era la valigetta per poi allontanarsi ed aspettare che il bambino mettesse in atto il piano organizzato.