Nasce a Ragusa un progetto inedito che si pone come obiettivo la tutela della categoria professionale dei librai e la promozione del libro. L’iniziativa è partita da tre librai ragusani, Daniela La Licata della storica Libreria Flaccavento di via Rapisardi, Mauro Lo Giudice della Mondadori Ragusa e Marco Lo Monaco della Ubik Ibla, soci fondatori dell’Associazione librai iblei, primo esperimento di questo genere in provincia e decisamente in controtendenza rispetto allo scenario che si prospettava fino a pochi anni fa in ambito librario.
Sembrava, infatti, che libri e librerie, intesi come oggetti e luoghi fisici e tangibili, fossero destinati a scomparire nel volgere di breve tempo, sostituiti dalle loro versioni digitali. A gennaio del 2020 il presidente dell’Associazione librai italiani, Paolo Ambrosini, denunciava la chiusura nei cinque anni precedenti di oltre 2300 librerie in tutto il Paese, una vera e propria disfatta non solo economica ma anche culturale, se si pensa alla centralità del ruolo dei librai quali diffusori della cultura. E invece non solo le librerie italiane sono sopravvissute al lockdown ma, dopo il sorpasso delle librerie online nel 2020, quelle fisiche sono tornate in testa alla classifica dei canali di vendita dei libri nel 2021 (dati Aie). Un dato che sembra testimoniare come il riconoscimento della professionalità dei librai sia ancora oggi ampiamente diffuso nella maggior parte dei lettori, che non rinunciano ad andare in libreria e farsi orientare e consigliare nelle scelte di lettura anziché affidarsi ai suggerimenti automaticamente generati da una piattaforma on line.
“L’idea – spiegano i fondatori di Alib – è nata subito dopo il periodo difficilissimo del lockdown 2020, quando abbiamo potuto riaprire, non senza difficoltà, le nostre librerie e fare il punto della situazione. Avevamo subito tutti un duro colpo, ma avevamo anche molta voglia di ripartire. In quello stesso periodo, a marzo 2020, il Parlamento ha approvato il ‘Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura’, la cosiddetta legge sul libro, criticata sotto diversi aspetti ma che certamente ha dato una buona spinta alla ripresa del 2021, anno in cui le librerie italiane hanno raggiunto risultati insperati”.
In questi due anni i tre librai ragusani hanno sperimentato forme di collaborazione in occasione di alcuni eventi e iniziative, fino alla decisione di costituire un’associazione culturale con l’obiettivo di promuovere in modo permanente la categoria di appartenenza e la diffusione della lettura. “L’associazione si pone come scopo principale di difendere e tutelare la categoria e ha posto al centro delle sue iniziative la valorizzazione della figura professionale del libraio quale attore primario della diffusione della cultura. Le esperienze di collaborazione portate avanti in questi due anni ci hanno convinti sempre di più che unire le nostre forze ci avrebbe aiutati non solo a superare un momento di difficoltà, ma anche a dare impulso a nuovi progetti.
C’è molto lavoro che si può fare, soprattutto in una città come Ragusa che, a dispetto delle sue dimensioni, ha un nucleo significativo di lettori ‘forti’, ma anche tanti lettori cosiddetti deboli che possono essere invogliati a migliorare le proprie abitudini di lettura. Proprio questo è il ruolo del libraio, saper orientare soprattutto i lettori meno autonomi. Per questo pensiamo a eventi e manifestazioni originali e stimolanti che nel prossimo futuro possano coinvolgere un numero sempre maggiore di persone”.
L’Associazione è aperta all’adesione di altri librai e libraie, l’obiettivo è crescere e coinvolgere gli altri comuni della provincia, creare collaborazioni, costruire un circuito virtuoso che acquisisca maggiore rappresentatività e capacità di impulso, ma anche intessere relazioni a 360° con il territorio. “Soprattutto nelle realtà più piccole – concludono i librai di Alib, – dove spesso esiste un’unica libreria, la possibilità di entrare a far parte di una rete può rivelarsi determinante per promuovere eventi che da soli non si è in grado di sostenere”.
Tra i primi appuntamenti in programma, sabato 23 aprile, alle ore 18, la presentazione del libro Zen al quadrato di Davide Camarrone, scrittore e giornalista Rai, Sellerio Editore, alla Biblioteca Civica “Giovanni Verga” di Ragusa. Dialogherà con l’autore la professoressa Katia Blasco.
Per il mese di maggio sono già previsti sei incontri che si svolgeranno in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Santa Croce Camerina e con la Biblioteca Civica di Ragusa, di cui a breve vi daremo comunicazione anche attraverso le pagine social di Alib su Facebook e Instagram, mentre a giugno Alib parteciperà alla tredicesima edizione di “A Tutto Volume”.