La portaerei USS Truman arriverà sabato prossimo a Trieste. Pochi giorni ufficialmente per una “sosta tecnica operativa”, dopo un periodo di due mesi di esercitazioni nel Basso Adriatico e nello Jonio con l’aviazione militare greca.
La portaerei, che resterà in rada per motivi di pescaggio e perché i moli dove potrebbe attraccare sono occupati da portacontainer, ripartirà mercoledì.
La notizia dell’arrivo della Truman a Trieste era circolata nei giorni scorsi ma ora trova conferma e, secondo l’emittente locale TeleQuattro, la presenza rientra nella logica di “scudo” di controllo e deterrenza allestito fra Europa e Mediterraneo in considerazione del conflitto russo-ucraino. La portaerei fa parte del gruppo d’attacco Carrier Strike Group 8 con al comando il contrammiraglio Curt Renshaw che, comanda una flotta composta anche di altre 6 unità navali e 9 squadroni di velivoli.
Tecnicamente, la portaerei può ospitare fino a 7.500 soldati, è armata con 65 aerei ed elicotteri che hanno a disposizione una pista di decollo di 330 metri.
Secondo i protocolli Nato, la Marina Militare italiana sarà impegnata con alcune unità di supporto alla Truman.
E’ inoltre previsto anche un tavolo tecnico in Prefettura a Trieste al quale parteciperanno esponenti del Comando militare del Nord Italia, addetti della Capitaneria di Porto e altre rappresentanze dello scalo.