Scicli – Oggi sabato 23 aprile alle 19.00 l’apertura della mostra sulla storia di Franco Sarnari, che inaugura l’Archivio ufficiale del maestro romano, venuto a vivere a Scicli nel 1971. Un’affascinante storia, ricchissima di dettagli, foto, documenti e progetti di opere, fa da contorno alla raccolta sintetica di opere che vanno dagli anni Cinquanta al 2016, anno in cui si è interrotta la produzione. L’autore ha compiuto 89 anni ed è stato uno dei principali animatori dell’area iblea in ambito culturale ma non solo.
Come si intuisce dalle storie riportate e dai documenti, è stato un anticipatore dei movimenti per la tutela dell’ambiente, ed anche un instancabile promotore dei progetti aggregativi dal collettivo romano de ‘Il girasole’ degli anni Sessanta fino al ‘Gruppo di Scicli’. Passeggiare per le sale allestite della galleria Quam di Scicli, è anche un viaggio a ritroso nella Roma degli anni Trenta, quando Sarnari disegnava sulla strada le immagini della Via Crucis, grandi anche venti metri.
Un viaggio anche nella Sicilia degli anni Ottanta, in cui Sarnari realizzava i cartelli per le manifestazioni per la pulizia delle spiagge ma anche contro l’installazione dei missili Cruise nella base di Comiso. Sono narrate tante storie, condivise da persone come Piero Guccione, Mario Schifano, Tonino Guerra, Lorenza Trucchi, Mario Lodi, Giovanni Carandente, Flavio Caroli, Marco Goldin, e tanti altri attori dell’arte e della cultura italiana.
Con la mostra si inaugura anche l’Archivio Franco Sarnari, che ha realizzato il primo lavoro, di studio del fondo di documenti dell’autore, necessario per realizzare questa mostra e il libro sulla storia dell’artista.
L’Archivio è diretto dal figlio Antonio Sarnari, gestito insieme alla figlia Barbara e all’artista stesso, e promette di inaugurare una nuova stagione di approfondimenti sull’opera dell’autore. Il lavoro dell’Archivio permetterà di avere un referente ufficiale per le istituzioni d’arte e per il collezionismo e con la mappatura delle opere, insieme ad una rilettura critica integrale, di realizzare il Catalogo Generale Ragionato dell’intera opera di Sarnari.
Franco Sarnari è un autore molto amato, in particolare nell’area iblea, e con lui anche la compagna Petra (o Piera), che per cinquant’anni ha sempre accolto amici artisti e critici da tutto il mondo nella ‘casa a Gerrantini’, storicamente quartier generale anche delle decisioni sulle manifestazioni e laboratorio per i cartelli, ma anche per le riunioni del Gruppo di Scicli. Per questo motivo le ricette di Petra saranno in un menù dedicato all’artista, in esclusiva per il ristorante Don Tabaré di Scicli, che per il week end proporrà alcune dei piatti più amati da Sarnari e dagli amici dell’arte.
“Le sorprese non sono finite – annuncia Antonio Sarnari – ma per ora godiamoci questa mostra e il libro, che conta di essere un unicum per comprendere la personalità di questo grande ed amatissimo artista”.
L’opening è per sabato 23 aprile alle 19.00, la mostra è ad ingresso gratuito e rimarrà visitabile fino al 18 giugno dal martedì al sabato mattina e pomeriggio con orari di galleria.