Napoli – “Abbiamo la possibilità e il dovere di crederci, magari assumendoci il peso della responsabilità di cosa sta accendo. Ci crediamo”. Lo ha dichiarato Luciano Spalletti in vista della sfida con l’Empoli, in programma domani al Castellani. I partenopei hanno raccolto un solo punto nelle ultime due gare: “Penso al futuro sentendo la responsabilità e la colpa di quello che è avvenuto. Dobbiamo affrontare le partite con la volontà di vincerle.
Mi aspetto il comportamento di come la squadra ha ragionato tutto l’anno e durante tutti gli allenamenti”. In casa partenopea c’è voglia di crederci: “Se ci crede anche De Laurentiis? Non l’ho incontrato, non lo so.
Lui è sempre stato molto attento a mettere a nostra disposizione quello che ci vuole.
Dentro il gruppo pensiamo allo stesso modo: dobbiamo sentirci addosso questa situazione”. Spalletti si è anche soffermato sui numerosi infortuni che hanno colpito il Napoli in tutto l’arco della stagione, costringendo il tecnico a dover fare spesso di necessità virtù: “Infortunati o no dobbiamo essere bravi a ragionare al presente. Chi ragiona al passato è un pò masochista. Si devono vincere la partite con i giocatori che abbiamo a disposizione. Siamo 21, di cui tre portieri e un giovane della Primavera (Barba, ndr). Zanoli va ancora valutato. Bisogna sapere trovare le soluzioni a quello che capita. Sono situazioni connesse ma non uguali, si guarda a chi c’è e bisogna ugualmente fare una buona partita”. Infine, sul proprio futuro il tecnico del Napoli ha concluso: “Il mio futuro si chiama Empoli, il mio presente si chiama Empoli. Quando saremo a bocce ferme ci sarà tempo per parlare. In questo momento pensiamo agli ultimi cinque impegni e alle vittorie delle partite. Dobbiamo sentire la responsabilità nei confronti dei tifosi”.
(ITALPRESS).