Scicli – Il Comitato Provinciale di Ragusa per l’UNICEF torna in piazza oggi, domenica 24 aprile, dalle 10,00 alle 13,30, a Scicli, in Piazza Busacca, con la Campagna Ambiente e con la Campagna di raccolta Fondi legata all’Emergenza Ucraina.
Unicef Ragusa sarà ospite del Lions Club Scicli Plaga Iblea, insieme ad associazioni ed enti attivi nel sociale, in occasione del Lions Day.
“Riguardo alla Campagna Ucraina – spiega il Presidente Provinciale Elisa Mandarà – continua il fervido coinvolgimento promosso dal nostro Comitato Provinciale Unicef di Ragusa, che ha abbracciato scuole, la Banca Agricola Popolare di Ragusa in diverse agenzie della provincia, enti come la Procura di Ragusa, l’Ispettorato dell’Agricoltura di Ragusa, aziende come Bellissima di Gioacchino Livia, e molti privati, mossi non solo dal dramma della guerra in atto, ma anche dalla volontà di sostenere il lavoro straordinario che l’Unicef sta svolgendo sul campo, portando assistenza e supporto a migliaia di bambine e bambini in Ucraina, Polonia, Moldavia, Ungheria, Repubblica Ceca e Romania. La solidarietà fortissima che emana dalla nostra provincia è sinceramente commovente”.
L’obiettivo della Campagna Ambiente, che il Comitato Provinciale Unicef Ragusa promuove oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, è quello di sensibilizzare il pubblico sul tema della tutela dell’ambiente e della prevenzione del cambiamento climatico, coerentemente col mandato di UNICEF a livello internazionale e con la campagna “Cambiamo Aria” di UNICEF Italia. Il cambiamento climatico globale è reale, certo e sta accadendo in questo momento, rappresentando una minaccia per tutti, in ogni parte del mondo. La crisi climatica è una grave minaccia per i bambini, che in questo scenario rappresentano una categoria altamente fragile e vulnerabile. Le minacce ambientali possono compromettere la loro salute, nutrizione, istruzione, sviluppo, sopravvivenza e il loro potenziale futuro.
La Campagna sostiene il progetto UNICEF “Scuole di Plastica” in Costa d’Avorio, dove 1,6 milioni di bambini non vanno a scuola anche a causa della carenza di edifici scolastici. Le poche aule esistenti sono sovraffollate e non permettono ai bambini di poter studiare nella maniera ottimale.
Il 46% delle famiglie è composto per lo più da madri sole che vivono in condizioni di povertà estrema. Nella capitale Abidjan in un solo giorno vengono prodotte circa 288 tonnellate di rifiuti di plastica e solo il 5% di tali rifiuti viene riciclato
il 60% dei casi di malaria, diarrea e polmoniti sono attribuibili alla gestione inadeguata dei rifiuti prodotti. Queste malattie sono fra le cause principali di decesso per i bambini del Paese ivoriano.
Unicef Scuole di plastica: obiettivi ed opportunità del progetto.
Il progetto UNICEF “Scuole di Plastica” è stato lanciato nel 2018 e ha l’obiettivo di trasformare la lotta all’inquinamento causato dalla plastica in opportunità lavorative per le donne di alcuni Paesi africani come la Costa d’Avorio. L’UNICEF ha per questo avviato una collaborazione con l’azienda sociale colombiana “Conceptos Plasticos”, che realizza mattoni modulari derivati dalla lavorazione della plastica riciclata e raccolta nelle zone inquinate della capitale ivoriana, Abidjan. I mattoni realizzati in plastica al 100% sono realizzati utilizzando ogni tipo di plastica tranne il PVC; sono facili da assemblare; hanno proprietà ignifughe ed impermeabili e sono progettati per assicurare l’isolamento e la resistenza a forti venti ed intemperie. Hanno un peso ed un costo alquanto contenuti rispetto ai materiali da costruzione convenzionali e tutto ciò a fronte di una durata e resistenza nel tempo, nettamente superiori.
Grazie alla collaborazione con “Conceptos Plasticos”, solo nel 2019 sono state riciclate 295 tonnellate di rifiuti di plastica. Grazie a tale attività , mille madri sono state introdotte nel mercato ufficiale del riciclo, permettendo loro di uscire dallo stato di povertà in cui vivevano.
Sino ad ora sono state costruite più di 200 classi capaci di contenere 8.400 bambini ma l’obiettivo è quello di realizzare entro il 2025, circa 3.000 classi ogni anno.
Unicef progetto Scuole di plastica: finalizzazione del progetto
Il progetto “Scuole di plastica” punta all’innovazione nel contribuire a rendere il mondo libero dalla plastica incentivandone il riciclo; a creare nuove opportunità lavorative per le donne coinvolte in tale processo; a garantire il diritto all’istruzione con la costruzione di nuove scuole. L’UNICEF prevede di esportare questo modello in altri Stati africani che affrontano sfide difficili nell’accesso all’istruzione e dove coesistono alti tassi di inquinamento da rifiuti e povertà estrema.
Con la donazione di 3 euro sarà possibile ricavare dalla plastica riciclata un mattone piccolo. Con una donazione di 8 euro permetterai di realizzare un mattone in plastica riciclata e fornire 2 pacchi da 10 quaderni formato A4. Con una donazione di 15 euro potremo ricavare dalla plastica riciclata ben 5 mattoni. Saranno disponibili bellissimi gadget, corrispondenti alle donazioni proposte. Per info: Comitato Provinciale di Ragusa per l’UNICEF – cell. 342 7665313