Nella notte avvistato, a poche miglia di Pozzallo, un barcone con quasi 400 migranti, in prevalenza siriani.
Il sindaco Roberto Ammatuna: anche per loro oggi, 25 aprile, si festeggia la riconquistata libertà.
Come volevasi dimostrare, con l’arrivo del bel tempo, iniziano gli sbarchi sulle coste siciliane. Dopo parecchi e disumani naufragi nel Mediterraneo, la scorsa notte un barcone viene avvistato al largo delle coste di Pozzallo.
I primi 243 migranti sono stati trasbordati a gruppi di 70 dalle motovedette della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e accompagnati all’Hot-spot risultando già negativi al Covid.
Le operazioni sono ancora in corso e il trasbordo dei rimanenti migranti si concluderà nel pomeriggio con l’esecuzione degli altri tamponi e con le operazioni di fotosegnalazione ed identificazione.
Tra qualche ora ormeggerà la nave quarantena Azzurra che imbarcherà tutti i migranti, esclusi i minori.
Come sempre Pozzallo assolve al proprio compito di città di accoglienza con grande spirito umanitario.La vita di ogni essere umano è sacra ed è un obbligo etico e morale impegnarsi al massimo per strappare dalla morte tanti uomini, donne e bambini che hanno soltanto la colpa di essere nati in un povero paese.
La straordinaria macchina dell’accoglienza, coordinata dal Prefetto di Ragusa, ha funzionato ancora una volta con grande efficienza.
Siamo appena all’inizio della stagione estiva e si ha purtroppo la sensazione che il Governo nazionale stia sottovalutando la questione sbarchi.
Quest’anno il fenomeno potrebbe essere ancora più grave rispetto al passato, anche alla luce degli ultimi avvenimenti internazionali che potrebbero provocare ondate migratorie dalla Libia la cui influenza della Russia è sotto gli occhi di tutti.