Ragusa – Per la dichiarazione sostitutiva prevista per le imprese che durante l’emergenza Covid-19 hanno beneficiato degli aiuti di Stato, è di queste ultime ore il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che ne stabilisce i contenuti e le modalità di presentazione in via telematica, determinandone l’invio entro il 30 giugno prossimo. “L’Agenzia delle Entrate – sottolinea il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, riprendendo quanto sostenuto dai vertici nazionali di Anc – si è presa evidentemente molto tempo per definire e mettere a disposizione degli utenti il modello, considerato che il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze che ha previsto l’autodichiarazione, la cui finalità è attestare il rispetto dei massimali e delle condizioni stabilite per gli aiuti di stato secondo il Temporary framework della Commissione europea, è dell’11 dicembre 2021.
Dopo, quindi, oltre 4 mesi dal provvedimento normativo, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile alle imprese e ai professionisti economici che le assistono il modello e le indicazioni per la sua presentazione, prevedendo un termine del tutto inadeguato, inutilmente stringente, che non tiene minimamente conto del carico di lavoro che in questo particolare periodo grava sui professionisti, alle prese con un calendario fiscale che ogni anno invece di semplificarsi si infittisce.
Non a caso al già affollato calendario delle scadenze si aggiunge anche l’obbligo di rinnovo dell’ambiente Entratel entro il prossimo 30 aprile, che scatta indipendentemente se scaduto o meno, senza contare poi i frequenti malfunzionamenti e rallentamenti causa di disservizi nell’utilizzo dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, come quelli che in questi giorni stanno riguardando il funzionamento della piattaforma per la registrazione dei contratti e degli atti in genere. Non è accettabile che, per dare seguito ad attività che le competono, la Pubblica amministrazione non trovi altra soluzione che scaricare il lavoro sulle spalle dei professionisti intermediari, nei confronti dei quali, purtroppo, continua a dimostrare di non nutrire alcun rispetto”. E il presidente Paolino aggiunge: “Si torna nuovamente, insomma, al vecchio stile. Laddove l’Agenzia delle Entrate non riesce, ribalta il tutto sul contribuente alias il suo commercialista.
Ora viene da pensar male facendo riferimento a quel fatidico episodio di calo di tensione (o come sussurra qualcuno un attacco hacker) quando per alcuni giorni la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate perse tutti i dati e quindi, come sempre, chiese ai commercialisti, con una comunicazione, di ripristinarli in virtù del fatto che tra breve questi dati dovranno essere forniti alla comunità europea?”. Anc chiede dunque che per l’invio telematico della dichiarazione sostitutiva per gli aiuti di Stato sia riconosciuto un tempo maggiore, spostando il termine al 31 ottobre e che i dati richiesti siano unicamente quelli non ancora in possesso della Pubblica amministrazione eliminando ogni sorta di duplicazione. Inoltre, viene chiesto che da parte della Pubblica amministrazione ci sia comunque sempre una risposta tempestiva quando si verificano malfunzionamenti, rallentamenti o blocchi del sistema che generano sempre pesanti disservizi.