Un bonus da 200 euro per dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi fino a 35mila euro di reddito. Si tratta di sostegno economico previsto nel decreto Aiuti approvato dal governo Draghi e destinato a circa 28 milioni di famiglie. Il nuovo bonus da 200 euro arriverà dall’Inps per i pensionati sicuramente a luglio mentre ai dipendenti arriverà direttamente in busta paga tra giugno e luglio tramite i datori di lavoro, che lo recupereranno al primo pagamento di imposta utile.
Gli autonomi potranno attingere da un apposito fondo che verrà creato a breve.
La misura è stata pensata per chi ha un reddito annuo inferiore a 35mila euro come aiuto per contrastare i rincari registrati in diversi settori e si aggiunge al taglio previsto per il 2022 dello 0,8% dell’aliquota previdenziale sui dipendenti pubblici che hanno una retribuzione sotto la stessa soglia, cioè fino a 35mila euro.
Bonus 200 euro per lavoratori e pensionati: come funziona e a chi spetta
Il bonus 200 euro incluso nel Dl aiuti è un “importante provvedimento di sostegno ai redditi di 28 milioni di italiani”, come l’ha definito il premier Mario Draghi in conferenza. Una misura che “consente di aiutare le famiglie” limitando il rischio di ulteriore aumento dell’inflazione, ha spiegato Draghi.
Il presidente Draghi ha spiegato che la misura di sostegno al reddito coinvolgerà in tutto ventotto milioni di cittadini italiani e, in particolare, spetterà a:
Pensionati
Lavoratori dipendenti
Lavoratori autonomi
Il premier ha anticipato che per pensionati e lavoratori con redditi fino 35.000 euro il bonus sarà uguale per tutti.
Il bonus 200 euro è possibile con l’aumento della tassa sui profitti energetici delle aziende. Il ministro dell’Economia Daniele Franco scendendo nel dettaglio ha spiegato che sono stati previsti in tutto “6 miliardi per finanziare trasferimenti capitali di 200 euro per pensionati e lavoratori”, cioè il bonus 200 euro. Questi incentivi saranno “Finanziati con il proseguimento del prelievo straordinario su imprese produttrici, importatrici e rivenditrici di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi”. Su tali aziende si prevede un prelievo ulteriore del 15% sulla medesima base imponibile definita nel precedente intervento. Da qui i fondi a disposizione per il bonus.
Come richiedere il bonus 200 euro
Si tratterà di una misura una tantum (cioè che viene erogato una sola volta). Il bonus si troverà direttamente nel cedolino della pensione o nella busta paga, come un aumento.
Quando arrivano i soldi sul conto corrente
Il bonus sarà erogato “non appena tecnicamente possibile”, ha spiegato il ministro Daniele Franco.
I pensionati lo troveranno nel proprio cedolino, presumibilmente a luglio. Per i lavoratori dipendenti invece si prevede giugno o luglio. Sarà in questo caso erogato dai datori che poi recupereranno la cifra al primo pagamento di imposta possibile. Draghi ha spiegato che non si tratta di un anticipo: “Viene ristorato al primo pagamento fiscale”, ha assicurato.