Il maltempo continua a imperversare sulla Sardegna meridionale, con l’allerta della protezione civile regionale che viene prorogata sino alla mezzanotte di oggi.
Dopo una mattinata di sole, intervallata da qualche nube, e temperature che a Cagliari hanno raggiunto anche i 25 gradi, dal primo pomeriggio si sono abbattute vere e proprie bombe d’acqua sul Cagliaritano e sul Campidano con temporali e fulmini.
Uno strano fenomeno atmosferico si è verificato a Mandas, a una sessantina di chilometri dal capoluogo sardo.
Qui le nuvole hanno scaricato grandi quantità di chicchi di grandine che hanno invaso le campagne e le strade. Poi è arrivata la pioggia che ha trasformato le vie del paese in fiumi d’acqua e ghiaccio. Ancora da valutare eventuali danni a immobili e auto e alla colture. “Con la Giunta stiamo abbiamo seguito la situazione del nubifragio e della violenta grandinata ha interessato Mandas e le sue campagne – spiega il sindaco Umberto Oppus – Ho convocato l’esecutivo per domani alle 15.30 per deliberare lo stato di calamità naturale e fare la conta dei danni alle colture agricole”.
Grandine anche sulla statale 128 tra Mandas e Isili, dove la circolazione delle auto è stata rallentata dal manto bianco che ha coperto l’intera area, quando manca poco più di un mese dall’inizio ufficiale della stagione estiva.
La situazione meteo dovrebbe però migliorare nelle prossime 24/ 48 ore.