Ragusa – Sconfitta amara per la KeyJey Ragusa che, sul campo dell’Haenna, nell’ultima gara del campionato di Serie A2 di pallamano, ha perso con uno scarto di 14 punti (è finita 39-25, 18-11 il parziale). Nonostante il match non avesse alcun significato per la classifica, il sette ibleo aveva sperato, alla vigilia, di rendere maggiormente onore al terzo posto in classifica. E, invece, la squadra di Mario Gulino è scesa in campo con pochi stimoli, dando vita a un attacco senza costrutto e a una difesa abbastanza debole che ha consentito all’Haenna, dopo i primi dieci minuti di sostanziale equilibrio, di prendere il largo. Tra l’altro, i ragusani, senza il centrale Falabrino, hanno dovuto rinunciare, a un certo punto, anche a Canete, espulso, oltre che ad Arkaits Piriz, alle prese con un infortunio, e così la panchina ha deciso, lasciando in campo il solo Rios tra i grandi, di fare scendere in campo gli under per fare acquisire a ciascuno di loro un minutaggio ancora maggiore nel corso dell’attuale stagione.
Tra le uniche note positive della prestazione iblea, l’impegno del portiere Carbone che, pur essendo un giovanissimo, ha dimostrato, nonostante sia stato utilizzato nella ripresa, di possedere un grandissimo potenziale che merita di essere coltivato. “Per il resto – sottolineano dalla KeyJey – solo rammarico per come è arrivata questa sconfitta e per il fatto che, comunque, al di là del valore o meno della gara, si sarebbe potuto lottare sin dall’inizio con maggiore consapevolezza delle nostre possibilità. E, comunque, è andata così. Speriamo di recuperare al meglio, adesso, in vista della Coppa Sicilia che ci vedrà impegnati per chiudere con una certa compiutezza questa stagione”. (Foto comunicato)