Modica – La presidente Ristorazione della Cna territoriale di Ragusa, Federica Muriana, di concerto con il responsabile organizzativo della Cna di Modica, Carmelo Caccamo, ha trasmesso una nota all’amministrazione comunale della città della Contea facendo riferimento a un incontro tenutosi tra le parti nelle scorse settimane e in seguito a cui è stato deciso di formulare un pacchetto di proposte da girare alla Giunta municipale.
Le imprese del settore, è spiegato in un documento della Cna, hanno espresso la loro prioritaria esigenza circa il miglioramento della gestione del servizio di raccolta rifiuti.
Infatti, le attività di ristorazione, in particolare, avanzano la richiesta di effettuare tale servizio, tutti i giorni, nelle primissime ore del mattino per la raccolta di tutti i rifiuti, eccetto il vetro.
Per la raccolta dell’umido auspicano che la stessa possa avvenire due volte al giorno e, in particolare, nelle prime ore diurne e nel primo pomeriggio.
Altra esigenza manifestata e riportata sempre nel pacchetto di proposte in questione è relativa alla fornitura dell’acqua: le imprese chiedono l’incremento di tale fornitura per sopperire ad una carenza in cui spesso versano le attività del centro storico. Sarebbe utile, infatti, potenziare la fornitura dell’acqua incrementandone i flussi nell’arco della mattinata e nel pomeriggio, in aggiunta alla regolare erogazione.
“In riferimento, poi – scrive Muriana – all’annosa problematica riguardante i distacchi di fornitura di energia elettrica, preso atto che sono stati effettuati degli interventi per cercare di attenuare le problematiche connesse, il settore chiede di intraprendere un’azione risolutiva della suddetta questione (nello specifico, avvio dell’iter della sostituzione della cabina) per garantire alle attività commerciali e di ristorazione di poter erogare i servizi ai turisti e alla popolazione locale senza temere episodi di distacco dell’energia elettrica, i quali potrebbero inficiare il regolare svolgimento dell’attività.
Altra richiesta espressamente avanzata dalla categoria è quella di rafforzare e predisporre ulteriori risorse per il mantenimento dell’ordine pubblico, prolungando (ove possibile) la presenza del corpo della polizia locale nel centro storico, teatro spesso di atti vandalici ed indecorosi”. Per favorire, poi, la presenza e permanenza turistica e permettere alle attività di potere accogliere i flussi, nel migliore dei modi, soprattutto nelle fasce orarie in cui tale presenza si concentra nel centro storico di Modica per usufruire dei servizi di ristorazione o bar, sarebbe auspicabile anticipare la chiusura del centro storico per convertirlo in isola pedonale, mantenendo tale chiusura fino alle 24 e predisponendo una navetta gratuita per i turisti.
“In riferimento a quanto espresso – spiega ancora Muriana – e nel rispetto della valorizzazione della promozione turistica, si propone all’Amministrazione comunale di individuare aree di terminal per i trenini turistici presenti nelle zone limitrofe all’area pedonale e più idonee per l’attesa dei turisti fruitori. Si chiede, ancora, di poter adibire alcuni spazi immediatamente contingenti con le attività del centro storico a zona di carico/scarico merci. I commercianti propongono di convertire alcune aree di parcheggio a pagamento (o nelle ore di apertura al traffico le zone attualmente dedicate alla sosta dei trenini turistici) in aree di parcheggio funzionali ai corrieri che trasportano merci per le attività del centro storico. Infine, nell’ottica di migliorare i servizi turistici offerti e valorizzare le zone rurali e marittime del territorio, si chiede di efficientare e migliorare i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e la relativa segnaletica stradale per consentire ai turisti la fruizione e la scoperta delle zone di maggior interesse.
Rimaniamo convinti che anche piccole e attuabili proposte, come quelle sopra evidenziate, possano apportare un importante contributo al migliore svolgimento della stagione turistica, alla qualità di erogazione dei servizi da parte degli imprenditori locali e a una migliore fruizione del centro storico per tutta la popolazione”.