Ragusa – Nel continuo attacco contro i provvedimenti o contro le inadempienze dell’amministrazione Cassì non potevano certo mancare le critiche o le segnalazioni su problematiche relative a Marina di Ragusa che da questo fine settimana appena trascorso è tornata ai fasti del pre-pandemia, complici le eccellenti condizioni atmosferiche. Ed è con lo sguardo rivolto alla sempre più vicina stagione turistica estiva che il presidente del movimento civico Territorio a Marina di Ragusa, Angelo La Porta, ex votatissimo consigliere comunale, sollecita all’amministrazione risposte sul problema dei parcheggi riservati per i residenti della frazione litoranea. Laporta ricorda “settecento firme raccolte. Con tavoli tecnici, incontri e sopralluoghi. Ad oggi, sono trascorsi ben tre anni, dei parcheggi per i residenti a Marina di Ragusa non c’è traccia. Un’area ben delimitata, nella parte superiore di via del Mare, salendo a destra e a sinistra, per realizzare le strisce gialle, solo nel periodo estivo, per i residenti muniti di regolare pass”.
Poi l’esponente di Territorio prosegue alzando il tono “il tempo delle promesse e delle attese è finito. Prendiamo atto che all’amministrazion Cassì non interessano le problematiche dei residenti di Marina. Sono stati tre anni di interlocuzioni di promesse non mantenute, di sopralluoghi e di incontri che non sono serviti assolutamente a nulla. Siamo stanchi e delusi di un’amministrazione incapace e inconcludente che non ascolta e non recepisce le istanze del territorio. La situazione tra breve, con l’avvio della stagione estiva, sarà caotica. Al sindaco Cassi interessa solo la pista ciclabile e la riqualificazione di un tratto del lungomare. Eppure ai cittadini “mazzariddari”, per i parcheggi, aveva promesso un impegno concreto e tempi celeri. Parcheggiare sarà un’impresa sempre più ardua per i residenti del centro, costretti ogni giorno a una sorta di via crucis alla ricerca di un agognato posto libero. Con l’avvicinarsi della stagione estiva la situazione non potrà che peggiorare”.
Ricordiamo infine che, a dimostrazione che quella dei parcheggi per i residenti di Marina di Ragusa, sia una battaglia condivisa da tutto il movimento Territorio, era stato proprio Michele Tasca, allora segretario ragusano del movimento, aconsegnare le 700 firma al sindaco Peppe Cassì. E visto che nella nota di Laporta si accennava alla nuova pista ciclabile su cui si appunterebbe l’attenzione del primo cittadino, proprio sul manufatto in via di completamento interviene il comitato ‘Anfrea Doria’. Che lamenta e segnala come si sia in presenza de “l’ultimo vezzo dei ragusani, passeggiare sulla pista ciclabile”. Dal comitato infatti arriva una segnalazione relativamente alla mancanza di segnaletica adeguata per la nuova pista ciclabile del Lungomare Andrea Doria e si esprime “l’esigenza di transennare la struttura, se non ancora pronta, se il cantiere è ancora aperto, oppure di dotarla della necessaria dotazione segnaletica, compresa quella orizzontale, a terra. Quest’ultima per far comprendere alla gente che è poco opportuno utilizzare la posta ciclabile per passeggiare e fermarsi a salutare gli amici”.
Dall’Andrea Doria evidenziano “la gente scambia la pista ciclabile per un marciapiede, dicono che questa sia, da sempre, un’abitudine sulla pista del lungomare di ponente, lungo la strada che conduce a Casuzze, soprattutto nelle ore serali, non vorremmo che si continui a non effettuare controlli e lasciare nel disordine le piste, dove si cimentano anche bambini e giovanissimi che si possono trovare in difficoltà tra tante gente che passeggia e che, magari si ribellerà se investita da una bicicletta”. Il comitato auspica che “ l’istanza sia raccolta dal sindaco e dall’assessore competente per le opportune misure da adottare”. (da.di.).