Siviglia – Dopo 42 anni, l’Eintracht torna a vincere una competizione internazionale superando ai calci di rigore i Rangers con il punteggio complessivo di 6-5 (1-1 dopo i tempi regolamentari). Partono meglio i tedeschi, che vanno alla conclusione mancina con Knauff al 20′ che viene però neutralizzata da McGregor in corner. Gli scozzesi però non ci stanno e al 26′ ci provano dal limite con Aribo, con il suo sinistro a giro che esce di poco a lato. Dieci minuti più tardi, Barisic batte un piazzato dalla sinistra trovando l’incornata di Lundstram, con Trapp che alza in angolo. In avvio di ripresa bussano gli uomini di Glasner, che al 3′ vanno al tiro con Lindstrom ma la sfera esce di un soffio dopo una deviazione di Kamara.
Al 7′ Borrè viene atterrato in area da Goldson, ma nè l’arbitro nè il Var segnalano il fallo. Nel momento migliore della squadra di Francoforte, è la banda di Van Bronckhorst a passare. Al 12′ Sow sbaglia un disimpegno di testa e Tuta completa la frittata scivolando in difesa e lasciando campo aperto ad Aribo, che di sinistro infila Trapp per l’1-0.
Il meritato pareggio arriva al 24′ quando Kostic crossa dalla sinistra trovando Borrè che anticipa Bassey in scivolata infilando Trapp. Dopo l’1-1 il ritmo cala vistosamente e la gara scivola verso i tempi supplementari. Dopo un primo extra time privo di emozioni, a inizio ripresa ci prova subito Barisic dalla lunga distanza con Trapp che respinge in modo goffo ma efficace. A 3′ dalla fine, Trapp salva i suoi con un intervento decisivo su Kent, ben smarcato dal neo entrato Roofe.
Si va ai rigori. L’errore di Ramsey è fatale agli scozzesi, che vengono puniti dal tiro dal dischetto decisivo firmato da Borrè. L’Eintracht è campione.
(ITALPRESS).