Ragusa – Al Servizio Trasfusionale dell’ASP di Ragusa, diretto dal dott. Francesco Bennardello, è stato conferito un prestigioso riconoscimento nell’ambito del 44^ Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale – tenutosi a Rimini dal 3 al 5 maggio scorso, organizzato da SIMTI, la società scientifica che riunisce i trasfusionisti italiani.
L’ambito riconoscimento è stato dato per il miglior contributo presentato al Convegno nell’ambito della sezione Immunoematologia per il lavoro dal titolo “La Banca degli emocomponenti di gruppo raro della Regione Sicilia: undici anni di attività”. “Il lavoro riporta un eccellente modello di Registro Regionale di Sangue Raro con oltre 20.000 donatori tipizzati estesamente con metodiche molecolari.
Tale registro con la relativa Banca di emazie congelate ha permesso di reperire tempestivamente unità compatibili per pazienti con immunizzazione complessa garantendo così la strategia trasfusionale del “better match”. Questa la motivazione del riconoscimento.
Il riconoscimento, ritirato a Rimini dal Responsabile della Banca, dott. Simone Travali, rappresenta un’attestazione prestigiosa per il lavoro svolto dai biologi Giancarla Barrotta e Guglielmo Giuca e da tutto il personale che opera all’interno dei SIMT di Ragusa, Modica e Vittoria e di tutte le unità di raccolta AVIS della provincia.
La Banca regionale degli emocomponenti di gruppo raro di Ragusa opera da 11 anni e rappresenta una risorsa importante per l’intera Regione nel reperimento di emazie concentrate rare da utilizzare nei pazienti che presentano problemi di alloimmunizzazione complessa per i quali è difficile reperire unità di sangue compatibili.
Foto: da sinistra il Presidente della SIMTI Francesco Fiorin, a destra Simone Travali, responsabile della Banca.