Ragusa – Uno dei soggetti coinvolti nell’operazione INDOMITUS dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa, a cui non è stato possibile notificare l’ordinanza che ne disponeva la custodia cautelare in carcere nella mattina di lunedì 16, è stato arrestato ieri sera all’aeroporto di Catania Fontanarossa al rientro dalla Spagna.
Il 29enne ragusano non era stato trovato a casa dai Carabinieri che nelle primissime ore di lunedì hanno dato esecuzione alle misure disposte dal Gip del Tribunale di Ragusa. Si trovava infatti in Spagna per un breve periodo di vacanza del quale i militari dell’Arma hanno effettivamente avuto riscontro grazie a successivi accertamenti che hanno permesso inoltre di ricostruire il volo con cui il soggetto avrebbe fatto rientro in terra sicula.
Avuta quindi la certezza che l’uomo fosse in arrivo, i Carabinieri di Ragusa, grazie anche alla collaborazione dei colleghi di stanza presso lo scalo catanese, hanno atteso che il loro obiettivo giungesse a destinazione per notificargli il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria con il quale è stato successivamente tradotto presso il carcere di via G. Di Vittorio.
Anche lui, come altri indagati caduti nella rete dei Carabinieri, dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso unitamente all’indebita percezione del reddito di cittadinanza, avendo truffato lo Stato per una cifra complessivamente stimata in più di 14 mila euro.
Per l’ultimo indagato, residente in Spagna e tutt’ora non reperibile sul territorio nazionale, la Procura iblea sta valutando l’opzione del mandato di arresto europeo.