Ragusa – Tutto pronto per l’assemblea programmatica di Ragusa prossima, che si terrà giovedì 26 maggio alle ore 18.00, presso la sala Avis, e il cui tema sarà “E’ il tempo di tornare ad incontrarsi. E’ il tempo di abitare la prossimità”. L’assunto da cui si parte è così spiegato in una nota del coordinamento della formazione politica creata da Giorgio Massari “il tempo dominato dal Corona virus, ci ha reso meno prossimi e forse meno attenti all’insieme della vita politica e sociale ragusana. Come cittadini che come movimento abbiamo limitato le nostre attività pubbliche a ciò che si poteva e doveva fare, riducendo l’integralità del nostro agire, impegnati a vivere il presente. Siamo andati tutti alla deriva, sia come singoli, sia come comunità nazionale e locale.
Come movimento crediamo che sia arrivato il tempo di riprendere in mano il timone della barca e scegliere le mete”. Poi si parla delle intenzioni che stanna alla base di questo appuntamento politico “come movimento Ragusa Prossima desideriamo iniziare un percorso di riflessione, di studio , di elaborazione di idee e proposte per affrontare questa nuova fase della politica post-covid e speriamo post guerra. Una fase politica che sarà fra l’atro costellata da tre impegni elettorali che riguarderanno i tre livelli di governo: regionale, nazionale e locale. In tutte e tre i tipi di elezioni come movimento ci sentiamo interessati, coinvolti e partecipi. Crediamo sia nostro dovere etico e politico interessarci ad ogni appuntamento elettorale, perché il nostro movimento è un movimento civico locale, ma non è un movimento localistico. Non è il localismo l’orizzonte culturale e politico che abbracciamo, né la nostra prospettiva.
Piuttosto siamo convinti che soprattutto nel tempo post-covid, l’Italia ha bisogno di grandi ed innovative politiche nazionali con grandi visioni capaci di rispondere alle sfide strategiche del tempo che viviamo: scuola, università e ricerca, manutenzione del territorio, sanità, grandi reti materiali ed immateriali per l’infrastrutturazione dei territori. Ma siamo fortemente convinti che la politica del tempo presente ha una sede privilegiata e questa è livello locale, la vita civica. Questa sede il nostro movimento presidia in modo identitario. Con Ragusa Prossima vogliamo guardare e pensare la politica con gli occhi della nostra realtà locale. La politica ha bisogno di invertire lo sguardo partendo dai bisogni delle nostre città. Ribadiamo il nostro invito alle forze politiche cittadine ad offrirci il loro punto di vista, ma chiediamo ad ogni ragusano che ha passione civile , che vuole insieme a noi organizzare il futuro, di partecipare alla nostra assemblea , per pensare insieme una Ragusa libera e forte”.
Obiettivi molto ambiziosi, dunque, quelli che Ragusa prossima si prefigge con questo appuntamento politico, il primo, come affermato, del post Covid. E sicuramente sarà molto importante riflettere sulle presenze politiche all’incontro, alla luce dell’atteggiamento tenuto dal consigliere comunale del movimento, Gianni Iurato, schierato sì all’opposizione ma sempre senza posizioni preconcette verso l’amministrazione Cassì, ma anche per quello che ci è sembrato di leggere sotto le righe come un intenso lavoro di tessitura di legami e rapporti con il variegato mondo del civismo, in cui si è impegnato in prima persona il promotore e leader di Ragusa prossima, Giorgio Massari. (da.di.)