“In piedi costruttori di pace” è il titolo che quest’anno accompagnerà Crisci Ranni, il rito dedicato ai bambini e alla loro crescita, che è in programma sabato 28 maggio 2022 alle ore 17.30 nel nuovo parco urbano Padre Basile a Modica.
«Nell’innalzare al cielo i più piccoli siamo consapevoli che in questo momento storico non basti agire, non basti pensare, ma occorra in qualche modo anche entrare dentro – con un sentire profondo, concreto e corale – nella speranza di un futuro altro, di un futuro di pace!»: spiega così il titolo Maurilio Assenza, direttore della Casa Don Puglisi di Modica: «Vivendo la forte emozione di lanciare in alto i bambini con l’imperativo “Crisci ranni” vogliamo fare proprio questo: entrare in anticipo – e in accordo – nel futuro che speriamo. Il suono a festa delle campane ci aiuterà a prefigurarci una città capace di diventare – citando il poeta Mario Luzi – la “città degli ardenti desideri”. Un desiderio di pace che quest’anno diventa ancora più forte e che ci chiama a gran voce per rimetterci in piedi e costruire un tessuto invisibile ma concreto di umanità impegnata per la mitezza, per il bene, per la felicità comune».
A preparare l’evento, saranno due incontri collaterali all’Auditorium del Cantiere educativo Crisci ranni.
Mercoledì 25 maggio alle ore 18.30 è in programma l’incontro dal titolo “Co-programmare e co-progettare: vie di sviluppo della comunità” con Riccardo Mariani, esperto di politiche sociali. L’evento è rivolto in particolare agli operatori sociali del distretto sociosanitario e sarà d’aiuto ad entrare meglio nella prospettiva dei nuovi strumenti a disposizione degli operatori sociali alla luce anche della riforma del Terzo Settore, in particolare appunto degli strumenti di co-programmazione e co-progettazione e della figura dell’agente di comunità.
Giovedì 26 maggio alle ore 19.30 invece è in programma l’incontro dal titolo “Educare è liberare”, dedicato al tema dei cantieri educativi, con Michele Gagliardi, responsabile della formazione nazionale del Gruppo Abele di Torino, e con Salvatore Rizzo, della Libera Università dell’educare di Messina.
L’evento si proporrà quasi come una sintesi dei percorsi di formazione che anche quest’anno hanno visto insieme docenti e animatori dei cantieri educativi su una pedagogia dell’attenzione e su pratiche educative capaci di “far fiorire umanità” e avrà un focus specifico sul coltivare libertà, bellezza e creatività per far crescere i cittadini di domani.
Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza.