Ragusa – Il consigliere comunale Mario D’Asta ha presentato un ordine del giorno sulla creazione di un cimitero destinato agli animali d’affezione e domestici. Un provvedimento assunto dopo avere preso atto che la Regione finanzierà la creazione di questi speciali cimiteri.
“La decisione – chiarisce D’Asta nel suo intervento – è stata presa dal governo Musumeci che, oltre ad apprezzare il relativo regolamento, ha stanziato la somma di due milioni di euro a disposizione dei Comuni che ne faranno richiesta. Sarà possibile così dare attuazione, dopo 22 anni, ad una legge dell’Ars rimasta inapplicata e che prevede appunto la possibilità di seppellire le spoglie dell’animale in un vero e proprio cimitero, anche previa cremazione, secondo le caratteristiche fissate dal regolamento sanitario.
Risale, infatti, al lontano anno 2000 la legge regionale che ha affidato alla competenza dei Comuni l’iniziativa di realizzare i cimiteri per animali d’affezione nel territorio siciliano. Da quella data, nessun atto successivo è stato adottato dalla Regione per dare attuazione a quella legge”. In che modo sarà strutturato il sostegno ai Comuni? “La compartecipazione finanziaria della Regione – spiega D’Asta – sarà nella misura del 70% del costo complessivo di ciascun intervento progettuale, a favore delle richieste che perverranno dai Comuni dell’isola. I sindaci potranno avanzare istanza dopo la pubblicazione di un apposito Avviso pubblico che sarà diffuso nei prossimi giorni, a cura del Dipartimento regionale delle Attività sanitarie.
Ecco perché ho presentato l’odg affinché l’Amministrazione comunale si adoperi a consultare il regolamento presidenziale che prevede come la proposta di realizzare i cimiteri provenga dai Comuni, in forma singola o associata, che potranno provvedervi, previa acquisizione del parere igienico-sanitario dell’Asp territorialmente competente, o in via diretta o mediante l’instaurazione di apposite forme di partenariato pubblico-privato e con il supporto delle associazioni regionali di protezione degli animali.
Inoltre, la Giunta municipale dovrà individuare un’area per l’ubicazione dei cimiteri che dovranno essere compatibili dal punto di vista della destinazione urbanistica e garantire una fascia di rispetto con una distanza minima di almeno 50 metri dalle aree abitate. E poi attivarsi per far sì che il cimitero sia circondato da una recinzione munita di rete metallica schermata da siepe viva, con un’altezza minima di 1,80 mt. Ho chiesto, dunque, che si proceda con la realizzazione di una serie di infrastrutture a servizio del cimitero, quali gli spogliatoi e i servizi igienici per il personale, l’ufficio di ricevimento con il pubblico, il deposito attrezzi, i parcheggi e un apposito sistema di smaltimento dei rifiuti cimiteriali. E’ una risposta attesa da troppo tempo e i cittadini che hanno a cuore gli animali d’affezione si attendono che l’Amministrazione comunale, essendoci ora a disposizione gli adeguati strumenti, possa intervenire seguendo l’iter in questione”.