Quando si comincia una dieta bisogna sapere scegliere quale e quanta frutta mangiare per dimagrire in salute.
In quasi tutti i regimi alimentari dietetici come spuntino di metà mattina o come merenda pomeridiana viene sempre inserita la frutta.
Ma vediamo quando mangiarla e quale scegliere.
Quando mangiare la frutta se si è a dieta?
Ogni giorno si dovrebbero mangiare, oltre a tre porzioni di verdura, anche due porzioni di frutta, ovvero un frutto di circa 150g alla volta. Meglio consumarlo come spuntino – dunque a stomaco vuoto – o al massimo mezz’ora prima di un pasto, perché facendo così si resterà sazi più a lungo e non si arriverà a uno dei pasti principali affamati; inoltre ci si assicurerà una scorta di vitamine e minerali fondamentali per l’organismo, soprattutto per stimolare un metabolismo più veloce.
Mangiata a fine pasto, come si usa solitamente in Italia, la frutta causa fermentazioni intestinali, gonfiori e acidità di stomaco. Mangiandola invece a stomaco vuoto si andrà a innescare un processo di disintossicazione che aiuta a ripulire l’intestino e a sentirsi meglio. L’ideale sarebbe consumare frutti interi e con la buccia. La buccia, infatti, è la parte del frutto più ricca di fibre. Nel caso in cui si voglia preparare una macedonia, è bene consumarla subito, cosicché i frutti scelti non perdano le proprietà preziose che contengono in natura.
Quale frutta mangiare a dieta?
Quali sono i frutti che aiutano di più a dimagrire? Ecco quale scegliere:
Frutti ad alto contenuto di carboidrati, che andrebbero mangiati esclusivamente a colazione poiché danno l’energia necessaria per affrontare al meglio la giornata. Sono: banana, prugna, pera, kiwi, ananas, mango, uva e fichi e dovrebbero esser consumati in abbinamento con la frutta secca, come datteri, uvetta, mandorle e via dicendo;
frutti a basso contenuto di carboidrati, che hanno un elevato contenuto di acqua e aiutano a contrastare la presenza di colesterolo cattivo, a bruciare i grassi e a perdere peso.
Sono: anguria, pesca, melone, mela e papaya;
agrumi e bacche come lamponi, more, mirtilli, e in poca quantità fragole. Contribuiscono a migliorare l’attività intestinale e quindi a disintossicare il corpo, purificano il sangue e rafforzano il sistema cardiovascolare, e aiutano a migliorare la digestione e a ridurre l’appetito, portando così a una sana e graduale perdita di peso;
frutta secca, che può esser aggiunta nella dieta dimagrante ma in piccole quantità, è un’ottima fonte di vitamine e minerali, aiuta a bruciare il grasso in eccesso e a ridurre il colesterolo, favorendo in tal modo un sano dimagrimento.