Ragusa – “Scuola e Rugby, Salute e Benessere”; questo, in sintesi, il tema della grande festa in programma domani, a partire dalle 16, allo Stadio del Rugby di via Forlanini.
Un progetto che coinvolge da vicino il Rugby ibleo e il mondo della scuola, e che per le quinte classi dell’istituto comprensivo Berlinguer, segna la festa conclusiva dei cinque anni di didattica nella scuola primaria, un percorso condiviso con il Ragusa Rugby all’insegna di sostegno, assistenza, unione e passione.
“Sono stati anni difficili, – spiega il presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale, in primis a causa della pandemia Covid, ma li abbiamo affrontati insieme. Alla grande. Per questo, domani, siete tutti invitati allo Stadio del Rugby di via Forlanini. Sarà un momento di festa, il nostro momento di festa. Un momento di gioia, per tutti. Ringraziamo il Comune di Ragusa per il patrocinio all’iniziativa e il nostro sponsor, Naturosa Abiomed, che ci sostiene in questo speciale momento di gioia”.
Dal punto di vista agonistico, invece, da segnalare, ieri, la sconfitta in trasferta per la Senior Maschile, impegnata contro Paganica.
Risultato netto, per i padroni di casa, ma non sono mancate le note positive per la formazione iblea.
“La trasferta non era facile – sottolinea il Team Manager del Ragusa Rugby, Mario Bella – affrontata, da noi, a ranghi forzatamente ridotti. Ma abbiamo fatto comunque la nostra partita e siamo anche riusciti a tenere testa, per alcuni tratti, ai nostri avversari. Una sconfitta che, comunque, fa parte di quel processo di maturazione che sta contraddistinguendo il nostro percorso di crescita”.
E’ stata l’ultima partita di coach Alan David Edmond, che ora torna a casa sua, in Australia. Il ringraziamento del Ragusa Rugby, unanime, non è mancato, sia per il grande contributo tecnico agonistico che Alan ha saputo dare al gruppo, sia per quello umano, che ha cementato un rapporto molto speciale tra il coach e i ragazzi.
Sconfitta, di ben altro tenore, anche per l’Under 17, che sabato ha concluso il suo percorso nell’Interregionale nella partita in casa contro L’Aquila.
Prestazione infatti da incorniciare per i ragazzi di coach Angelo Iozzia, che hanno saputo confermare quanto di buono fatto contro Napoli Afragola in trasferta.
Partita che per larghi tratti ha visto un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, rotto solo da alcuni episodi, questa volta sfavorevoli agli iblei.
Un finale, quindi, in netto crescendo, che è il risultato del grande impegno profuso da un gruppo che ha dimostrato, in un campionato di un livello tecnico molto alto, di saper tenere testa, sempre, ai propri avversari di giornata.
“Un plauso e un ringraziamento particolare – spiega il responsabile dell’area tecnica giovanile, Lorenzo Dimartino – va ai ragazzi dell’Amatori Catania e del San Gregorio, che hanno partecipato, con il Ragusa Rugby, a questa esperienza unica, integrandosi con intelligenza, coraggio, tecnica ed entusiasmo, all’insegna di quei valori di condivisione e unione che sono il cemento del nostro sport”.
“Sono molto contento – sottolinea ancora Dimartino – non solo perchè ho visto il cuore, la testa e la grinta che hanno consentito ai nostri ragazzi di fare un percorso esemplare dal punto di vista agonistico, ma anche perchè, in una partita difficile come quella di ieri sera, ho visto un livello simile tra noi e L’Aquila.
I ragazzi, per questo, vanno solo ringraziati. Un’esperienza che ci ha fatto crescere, partita dopo partita, e che ci ha soddisfatto rispetto agli obiettivi con cui avevamo affrontato questa sfida. Belle prestazioni, bei momenti passati insieme e, soprattutto, un gruppo coeso che fa ben sperare anche in prospettiva”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Team Manager del Ragusa Rugby Under 17, Emanuele Corallo, che fa un bilancio positivo dell’intera stagione.
“Abbiamo concluso al meglio un percorso impegnativo, per tanti motivi. Non sono mancati i momenti altalenanti, dove i risultati, in termini di gioco ed entusiasmo, stentavano ad arrivare, ma questi ragazzi sono stati bravi a non mollare mai. Il nostro obiettivo principale era crescere, confrontandoci con altre realtà al di fuori della Sicilia.
E ci siamo riusciti, tenendo testa a tutti le squadre che abbiamo incontrato in queste settimane. Ieri sera, la conclusione più bella in una partita giocata con cuore e voglia di fare bene, segnando quella crescita, tecnica e umana, che ci aspettavamo da un bel gruppo. Siamo quindi arricchiti da un’esperienza unica, che è l’inizio di un cammino importante per i nostri ragazzi”.
Sempre sabato, l’Under 15 di coach Turi Bellina, presente e attiva al Festival Regionale di categoria, che si è svolto a Messina, con la presenza, oltre degli iblei, del Messina Rugby, Cus Catania, San Gregorio e Briganti di Librino.
Un bel momento di sport, gioia e condivisione, come sempre, con i ragazzi entusiasti di giocare con i propri compagni, all’insegna del divertimento e della passione.