Ragusa – Beni storici, patrimonio della comunità, che prendono una nuova vita. Beni di inestimabile valore a volte trascurati, o peggio abbondonati, che acquistano un nuovo splendore. Questo venerdì 3 giugno alle ore 19.00 a Ragusa Ibla l’incontro dal titolo “Testimonianze, storie e progetti della legge su Ibla dal 1981 ad oggi”.
Ad ospitarlo un luogo simbolo di riappropriazione e riqualificazione urbana, l’ex chiesa di San Bartolomeo, oggi “San Bartolomeo – sistemi culturali”. Il direttore dell’omonima associazione, Giovanni Gurrieri, aprirà i lavori del dibattito che vedrà come protagonisti proprio alcuni tra i personaggi simbolo di Ragusa, che ne hanno segnato la storia avviando un percorso virtuoso di valorizzazione del tessuto urbano: l’on. Giorgio Chessari (cui verrà consegnata la tessera di socio onorario), il dott. Andrea Ottaviano, il dott. Carmelo Arezzo.
Tra gli interventi programmati anche quello del dott. Emilio Dipasquale la cui tesi di laurea è stata dedicata alla legge speciale e ad un’accurata analisi dei cambiamenti che essa ha portato in 40 anni. Verranno affrontati i temi legati al ruolo del patrimonio artistico culturale della città, gli strumenti che negli anni sono stati adottati, i progetti in divenire, le prospettive e i nuovi approcci per la riqualificazione dei luoghi abbandonati.
Per l’occasione sarà inaugurata la mostra “Interventi di recupero e rifunzionalizzazione della Chiesa di San Bartolomeo”: un percorso illustrato che, tra elaborati e fotografie degli interventi di riqualificazione, traccia le azioni e le opere che si sono succedute dal 1985 ad oggi, fino al recupero totale della struttura. Durante l’incontro verrà anche presentata al pubblico la statua lignea cinquecentesca di recente restaurata grazie al supporto di Banca Agricola Popolare di Ragusa e del Rotary Club Ragusa Hybla Heraea.
L’esposizione, curata dall’ingegnere Marco Galifi, dall’architetto Emanuele Leggio, dall’ingegnere Giulia Brugaletta e dall’ingegnere Alberto Dipasquale, rimarrà fruibile per tutto il weekend. L’incontro è aperto a tutti.