La Polizia di Stato di Ragusa, nell’ambito dell’attività che rientra nella sfera di competenza del Questore – quale Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza -, nelle ultime settimane, ha dato esecuzione a diversi provvedimenti di prevenzione.
Nel dettaglio, sono stati notificati:
sei “Avvisi orali”, un “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno”, un “provvedimento per violenza domestica”; inoltre, è stata avanzata una proposta di applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con Obbligo di Soggiorno e una proposta di aggravamento della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., già applicata – ai sensi del D.Lgs. 159/2011 c.d. “Testo unico antimafia”-.
In particolare, nell’ambito delle attività volte a prevenire i reati contro il patrimonio e i reati predatori, è stato emesso un provvedimento di “divieto ritorno” per tre anni nei comuni di Pozzallo ed Ispica, nei confronti di una persona già condannata, tra l’altro, per reati contro il patrimonio, la quale alla guida di una autovettura si era dato alla fuga, al fine di sottrarsi ad un controllo di polizia effettuato in Ispica all’imbocco dell’autostrada Gela – Siracusa, venendo raggiunto e bloccato dopo diversi chilometri.
I successivi controlli accertavano che l’autovettura era stata asportata poco prima nel centro urbano di Pozzallo; in quell’occasione l’uomo è stato tratto in arresto per furto aggravato e resistenza a PP.UU.
È stato, inoltre, emesso un ammonimento per violenza domestica grazie all’attenzione della Polizia di Stato che coglieva per tempo gli elementi indicatori di atti di violenza non episodica in ambito familiare; la delicata istruttoria ha portato il Questore ad emettere il provvedimento a tutela della donna vittima di condotte violente da parte dell’ex convivente.
stata, altresì, avanzata al Presidente del Tribunale Distrettuale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, la proposta di applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con Obbligo di Soggiorno nei confronti di un soggetto già condannato per gravi reati ed indiziato del delitto dei cd. “atti persecutori”.
Infine, è stata avanzata al Presidente del Tribunale di Ragusa – Sezione Misure di Prevenzione la proposta di aggravamento della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., già applicata nei confronti di un soggetto già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno, per un totale di due anni (soggetto che dopo l’applicazione della misura di prevenzione, si rendeva autore di diversi reati in materia di stupefacenti e contro la persona).