Le monete da 5 Lire che rappresentano un pezzo di storia dell’Italia possono valere una fortuna. In particolare ci sono alcune monete da 5 Lire che possono essere pagate dai collezionisti fino a 22 mila euro. Ma vediamo quali sono le caratteristiche delle monete da 5 Lire che valgono una fortuna e sono ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
Monete rare: la moneta da 5 Lire della storia italiana
L’Italia ha conosciuto diverse versioni delle monete da 5 Lire, vediamo nel dettaglio quali sono le monete che hanno maggiore valore e quelle più ricercate nel nostro paese da parte dei collezionisti. Come sempre questi articoli si basano sul supporto del sito specializzato di settore moneterare.net.
Monete rare, le diverse versioni delle 5 Lire
La moneta da 5 lire è stata coniata per la prima volta nel 1807. Una storia davvero lunga che poi è passata per la prima guerra mondiale, per il secondo conflitto mondiale fino ad arrivare al secondo dopoguerra.
E’ stata una moneta coniata in diversi materiali: in argento e anche in italma, ovvero una lega composta da alluminio e magnesio. Le monete rare da 5 lire sono quotate anche per lo stato di conservazione e non solo. In primis per la quotazione conta l’anno di conio e il periodo storico nel quale quella moneta viene coniata.
Le 5 Lire Vittorio Emanuele II Unità d’Italia
Questa moneta è stata coniata nel 1861 ed è classificata come moneta rara. Sul dritto della moneta c’è il Re Vittorio Emanuele II, sul verso della moneta c’è inciso lo stemma dei Savoia con la corona regale.
Questa moneta da 5 Lire italiane coniata dalla zecca di Firenze nel marzo del 1861 ha grande valore. Sono monete rarissime e di grande pregio: nella migliore condizione possibile in stato Fior di Conio oggi valgono 22.000 euro, in stato Splendida 7500 euro e in stato Bellissima 3.500 euro. Vale la pena andare a dare un’occhiata in qualche borsellino o portafoglio sperduto.
Monete rare, le 5 Lire Vittorio Emanuele II Stemma
La moneta da 5 Lire Vittorio Emanuele II Stemma venne coniata dal 1861 fino al 1878. Una moneta da 5 lire che venne coniata a Milano, Napoli, Roma e Torino.
Sul dritto c’è sempre il ritratto di Vittorio Emanuele II, sul verso c’è lo stemma di Casa Savoia.
Anche questa seconda moneta da 5 Lire raggiunge dei livelli di valore molto elevati. E’ classificata come una moneta rara.
Ha molto pregio tra i collezionisti e gli appassionati la moneta da 5 Lire coniata nel 1873: per questa moneta da 5 lire coniata in quell’anno e in Stato Fior di conio il valore è di 22.000 euro.
Ma non sono male le quotazioni nemmeno per le monete degli altri anni: ad esempio per citarne solo alcune: la moneta coniata nel 1862 vale 12.000 euro, quella del 1865 3.200 euro, quella del 1870 2.500 euro, quella del 1872 15.000 euro.
Monete rare, le 5 Lire Vittorio Emanuele II Stemma Oro
Negli anni 1863 e 1865 sono state coniate anche le 5 Lire Vittorio Emanuele II Stemma Oro. Queste monete al dritto hanno sempre Vittorio Emanuele II mentre sul verso c’è lo stemma sabaudo.
Queste monete vedono calare radicalmente il loro valore rispetto alle versioni che abbiamo esaminato nei capitoli precedenti. La versione del 1863 in Stato Fior di Conio può arrivare al massimo a 750 euro di valore. E quella del 1865 in stato fior di conio a 1.200 euro.
Monete rare, le 5 Lire Umberto I
Andando avanti nel tempo passiamo ora ad esaminare le monete da 5 Lire cosiddette Monete da 5 Lire Umberto I. Queste monete sono state coniate nel 1878 e nel 1879 dalla zecca di Roma.
Queste monete da 5 Lire su dritto hanno il profilo di Re Umberto I, sul verso c’è lo stemma dei Savoia.
Questa moneta ancora oggi ha grande valore per chi la possiede. La moneta da 5 Lire Umberto I del 1878 se si presenta in stato Fior di Conio oggi può valore ancora 15.000 euro.
La versione del 1879 invece ha avuto tiratura maggiore e di conseguenza ha minore valore non superando la non disprezzabile cifra, tuttavia, di 3.000 euro.