Ragusa – Anche Confcooperative territoriale Ragusa ha rilanciato in questi giorni, su scala provinciale, la campagna voluta da Confcooperative Sicilia ed avente per tema “Oltre l’impresa, la cooperativa”.
Lo slogan utilizzato, associato alla parte visual (una carrellata di volti e di storie, di simboli e di valori), ha lo scopo di promuovere il valore della cooperazione e della cooperativa attraverso diversi punti di vista, autentici e, allo stesso tempo, caratterizzanti.
“E’ una campagna – spiega il presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino – che non ha elementi provocatori ma che, invece, in maniera semplice, sottolinea quello che è un dato di fatto, impresso nel Dna di ogni cooperativa, vale a dire una tipologia di impresa che deve sì avere la capacità di stare sul mercato ed essere competitiva rispetto alle altre imprese, ma la cui missione primaria è un’altra: dare risposte ai bisogni dei soci e delle comunità in cui opera condividendo opportunità e benefici.
Una caratteristica unica che le ha consentito di diventare componente imprescindibile dell’economia nazionale, rappresentando, oggi, circa l’8% del Pil nazionale. Ed ecco perché, anche sul nostro territorio provinciale, ci stiamo muovendo per far sì che questi messaggi possano arrivare in maniera chiara ed ineccepibile”.
La campagna evidenzia come la cooperativa diventi forte e registri ottime performance economiche quando riesce a mantenere forti e inalterati i valori legati alla mutualità, quando, con la relazione stretta fra azioni e persone diverse, fa scaturire benefici reciproci, come rimarca il payoff “Dove insieme, passione e lavoro fanno vita”.
Dice in proposito il presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini: “La campagna di comunicazione ha un duplice scopo.
Da un lato vogliamo raggiungere le cooperative esistenti e suggerire questa forma a chi vuole intraprendere una nuova iniziativa di impresa, per ribadire che Confcooperative può rappresentare per loro un valore aggiunto: come associazione sindacale le informiamo, le difendiamo e le tuteliamo nella loro attività quotidiana, accompagnandole verso un processo di crescita.
Ma vogliamo anche immaginare di promuovere in termini più generali il valore, non solo simbolico, della cooperazione, aprendola verso nuovi scenari e opportunità, che sono di strettissima attualità”.