Ragusa – Sull’emergenza idrica nella frazione rurale di san Giacomo, già denunciata dal capogruppo Pd Maria Chiavola, intervengono anche i consigliere 5 stelle Antonio Tringali e Sergio Firrincieli che hanno incontrato i residenti e pur lamentando i “mesi di attesa, ma soprattutto mesi di silenzio da parte dell’Amministrazione comunale”, hanno comuque annunciato un primo positivo riscontro.
Infatti, dicono Tringali e Firrincieli, “il Consorzio di bonifica (da cui dipende l’erogazione idrica a San Giacomo n.d.r.) ha comunicato che la “seconda linea” di distribuzione dell’acqua nella frazione è finalmente operativa, da sabato dopo i lavori di ripristino. E da oggi (lunedì 13 quindi n.d.r.) si dovrebbero iniziare ad alleviare i disagi dei residenti”.
Nel frattempo, Tringali e Firrincieli, hanno ricevuto analoghe assicurazioni sull’invio di approvvigionamento idrico mediante autobotte che dovrebbe, seppur in maniera purtroppo molto limitata, aiutare i cittadini nell’ennesimo fine settimana senza acqua.
Questo il commento dei due consiglieri pentastellati “abbiamo ottenuto un primo importante risultato, ma non basta. Anche perché attendiamo lunedì per capire se la situazione sia davvero, almeno in parte, risolta. E nel caso, vigileremo e informeremo i cittadini la cui pazienza, in queste settimane, è stata davvero messa a dura prova dall’assenza non tanto di soluzioni ma almeno di una qualsiasi risposta. E non è la prima volta. I cittadini sono stanchi, e devono attendere ancora per un servizio che dovrebbe essere la normalità. E ora servono ben altre azioni immediate. Innanzitutto, rispetto alla garanzia di un rifornimento h24 dell’acqua a tutti i residenti, e, tema altrettanto importante, garantire la massima qualità dell’acqua che arriva nelle case dei cittadini. Per questo, è essenziale che l’Amministrazione comunale interloquisca immediatamente con il Consorzio stesso e trovi soluzioni immediate e, soprattutto, durature, perché i residenti della frazione non abbiano più problemi, anche in prospettiva futura.
E’ davvero avvilente riscontrare una totale assenza non solo di interventi, ma almeno di ascolto, rispetto ad esigenze primarie di un’intera frazione”. Poi il solito ed abituale commento politico con cui si chiudono tutti gli interventi del gruppo consiliare M5 “purtroppo l’atteggiamento dell’Amministrazione oscilla tra l’immaginare scenari e progetti fantascientifici che non rispondono affatto ai bisogni della comunità iblea, o, nelle rare volte in cui si agisce, complicare l’attività quotidiana dei cittadini. Speriamo che, almeno questa volta, si cambi registro. Da parte nostra, vigileremo con attenzione, a partire da uno specifico ordine del giorno che presenteremo a breve. E, in assenza di risultati concreti e immediati, già a partire da oggi, torneremo a far sentire la nostra voce ma soprattutto quella dei cittadini”. (da.di.)