Ragusa – L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento fiscale delle somme spettanti a titolo di incentivo all’esodo nel caso siano conferite a un fondo di previdenza complementare.
E’ quanto comunica l’Ebt Ragusa alle imprese e ai lavoratori dell’area iblea.
“Il caso preso in esame – sottolinea il consiglio direttivo dell’Ebt ibleo – riguarda il pagamento di un incentivo, a seguito di accordo siglato tra datore di lavoro e sindacati, rivolto ai dirigenti, per favorire l’esodo anticipato, rispetto alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia, di tali soggetti.
L’accordo prevede la possibilità che la somma corrisposta a titolo di incentivo possa essere versata sulla posizione del dirigente aperta presso il Fondo di previdenza complementare per i dirigenti d’azienda”.
L’Agenzia delle Entrate, evidenziando che la normativa e la prassi prevede il passaggio al fondo pensione in neutralità fiscale del solo Tfr e non anche di altre somme, precisa che l’eventuale trasferimento al fondo di previdenza delle somme spettanti a titolo di incentivo all’esodo non può avvenire in neutralità fiscale e che tali somme potranno essere versate al fondo di previdenza al netto dell’imposta dovuta ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del Tuir, e cioè con applicazione dell’aliquota stabilita per il Tfr.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici dell’Ebt Ragusa in via Roma 212 al numero telefonico 0932.622522.