Ragusa – “Strisce blu a Ragusa Ibla, il problema sorge dal fatto che la panoramica è stata utilizzata come grande parcheggio. Con il mantenimento del doppio senso di circolazione, potrebbe creare qualche problema”.
E’ quanto affermano dal Comibleo, il comitato spontaneo di residenti, a proposito di quello che sta accadendo, sul fronte della viabilità, nella città antica.
“Proprio in queste ultime ore – aggiungono da Comibleo – ci siamo accorti che la colonnina di ricarica per le auto elettriche, andando verso Largo San Paolo, è rimasta a destra mentre il parcheggio è stato spostato a sinistra.
Speriamo che la stessa sia stata disattivata, in attesa di essere trasferita a sinistra, perché se qualcuno va sbadatamente a sbatterci contro rischiamo di fare la fine di Livorno.
Basta che una macchina a gasolio, oppure a benzina, è lo stesso, le arrivi addosso, si innesca un incendio ed è finita.
Tra l’altro, la colonnina insiste nei pressi di una struttura alberghiera distante, in linea d’aria, una cinquantina di metri”. Comibleo aggiunge: “Non siamo informati se la panoramica abbia potuto usufruire del cambio di destinazione d’uso da via di fuga e strada extracomunale a parcheggio.
La circonvallazione, ormai, si è trasformata in un parcheggio a cielo aperto con tutta una serie di criticità sul fronte della circolazione veicolare.
Per quanto riguarda la sicurezza, ad esempio, ci chiediamo, con riferimento alla prima curva che si affronta venendo da largo San Paolo, in un’area che oltre tutto la sera non è illuminata, che senso abbia la presenza di un attraversamento pedonale e subito dopo il primo parcheggio sulla destra che risulta essere a spigolo nel contesto di una arteria viaria in cui a stento transitano, incrociandosi, due auto.
Da una nostra ricerca agli atti del Comune, poi, pare che manchi addirittura l’ordinanza con la quale è stata stabilita la sistemazione di queste strisce blu.
Secondo noi non si può usare la panoramica solo per le aree di parcheggio e solo per le aree a pagamento perché, tra l’altro, sono stati riservati posti specifici ai residenti ma nell’ordine di 4 o 5 unità che sistematicamente vengono occupati dagli autobus.
Non sono state previste neanche delle strisce bianche non a pagamento oppure riservate ai titolari di attività economiche.
In conclusione, diciamo che la nostra non vuole essere una critica distruttiva ma assolutamente costruttiva”.