Ragusa – Al di là del numero di critiche e di elogi ed oltre alla lunghezza dei rispettivi comunicati stampa, questa volta al sindaco di Ragusa Peppe Cassì giungono le recriminazioni del capogruppo pentastellato Sergio Firrincieli a cui fanno da contrappeso gli elogi del Comitato Andrea Doria, operante, il nome è chiarissimo, a Marina di Ragusa.
Pesanti, molto pesanti, le critiche del 5 stelle Firrincieli (già espresse in aula durante la seduta consiliare del 14 giugno n.d.r.) che esordisce con un “le risposte che il sindaco non riesce a dare ai cittadini, sempre piu’ ragusani si rivolgono alle opposizioni per ottenere risposte alle loro problematiche” e chiude con “dobbiamo prendere atto di un’azione amministrativa inconcludente e che riesce a vendere bene il fumo senza l’arrosto”.
E nel mezzo Firrincieli inzeppa parecchie cose “se i residenti per la questione idrica a San Giacomo o le mamme per la vicenda della riapertura di Pediatria preferiscono avere a che fare con le opposizioni, significa che non hanno trovato il riscontro che auspicavano in seno alla Giunta.
Quindi, qualcosa non funziona, anzi si è decisamente rotto nel rapporto che un primo cittadino dovrebbe avere con la propria comunità”. E ancora “tra l’altro l’attuale sindaco continua a inaugurare tutto quello che ha trovato nel cassetto mentre se parliamo di nuove idee dell’Amministrazione Cassì, tutti vediamo che cosa sta accadendo con questa vicenda delle strisce blu e della Ztl a Ibla, un incaponimento di cui nessuno, in questa fase delicata, sentiva il bisogno. Ma ricordiamo pure la vicenda dell’Asi, dei pozzi, del potabilizzatore che già erano pronti da collaudare sin dall’insediamento di quest’Amministrazione essendo tutto stato predisposto dalla precedente. E, invece…
E, ancora, la mancanza di programmazione come testimonia la vicenda del denitrificatore di Marina di Ragusa. Abbiamo preso atto dell’intempestività con cui si è agito mentre oggi, su questo fronte, continuiamo a fare i conti con un’altra emergenza. In piena pandemia, quando tutto era fermo, l’Amministrazione Cassì si è arroccata in un limbo attendendo le indicazioni provenienti dai Governi nazionale e regionale quando, invece, si sarebbe potuto predisporre un bando per l’appalto del sollevamento dell’acqua e, invece, anche in questo caso si è arrivati a fare i conti con un’ulteriore emergenza, addirittura un ritardo di sei mesi (tanto è durata quella vacatio) che, adesso, ci sta costando una serie di disservizi che ancora oggi i cittadini pagano.
Una crisi, a dirla tutta, per il momento non del tutto risolta giacché l’impianto dell’Asi ancora non serve appieno tutti i quartieri della città. E, comunque, l’aspetto più pesante è che il sindaco non fornisce risposte ai cittadini, quelle stesse che, adesso, i ragusani vengono a cercare alle opposizioni e questa è già di per sé un’anomalia”. E a questo punto il capogruppo 5 stelle non riesce a tenersi un rospo in gola e sbotta “un’altra riflessione, va fatta con riferimento al precedente capo dell’Amministrazione. A quel sindaco (Federico Piccitto del M5 n.d.r.) si rimproverava di non uscire dalla propria stanza. Nonostante questo, ha attivato e concluso tantissime opere pubbliche e molte altre ne ha predisposte, le stesse di cui sta usufruendo l’attuale Giunta. Di contro, sappiamo che Cassì viene alle 9 ed esce la sera alle 10. Ma forse non si rende conto che il tempo che impiega non produce redditività nel contesto delle risposte da fornire alla comunità, perché non arriva nessun risultato tangibile: dove sono tutte queste opere pubbliche che ci si attenderebbe a fronte di un impegno così pieno?”. Poi Sergio Firrincieli conclude con un riferimento al dibattito in aula consiliare “il sindaco ha risposto piccato anche lasciandosi andare a qualche critica pesante e personale nei miei confronti, ma se abbiamo un sindaco che non sa dare risposte e non riesce a intavolare interlocuzioni con gli altri enti istituzionali, come nel caso della crisi idrica a San Giacomo con il consorzio di bonifica, che colpa ne abbiamo noi ? Piuttosto dobbiamo prendere atto di un’azione amministrativa inconcludente e che riesce a vendere bene il fumo senza l’arrosto”. Tuoni e fulini dunque, nonostante l’anticiclone africano, da Firrincieli. Per fortuna del primo cittadino dalla frazione balneare ragusana per eccellenza, da Marina di Ragusa, dunque, una cascata di petali di rose. A lanciarli a piene mani il Comitato Andrea Doria che ha diffuso una nota stampa affidandola all’account delle consigliere Cettina Raniolo e Corrada Iacono, Anzi, nella nota di accompagnamento la Raniolo ci tiene a sottolineare come dello stesso Comitato faccia parte, come fa parte, del resto, del Comitato Ragusa al centro. Dunque dall’Andrea Doria affermano “rivolgiamo una sollecitazione all’amministrazione comunale per attivare tutte le procedure e le misure per consentire ottimale vivibilità della frazione e delle spiagge ai residenti e ai vacanzieri. Innanzitutto, si plaude alla scelta delle linee blu nella parte finale del lungomare Andrea Doria: è una soluzione ottimale per consentire ai residenti la normale disponibilità di parcheggi e per regolamentare la sosta in zona.
Anche i commercianti, chiarito, dopo un colloquio con l’assessore Barone, che ci saranno, in numero richiesto dalle disposizioni di legge, i parcheggi liberi, sono d’accordo per l’istituzione delle linee blu, per evitare che qualcuno lasci la vettura al mattino, per riprenderla la sera. Il Comitato sollecita altresì l’amministrazione a predisporre adeguata segnaletica stradale, verticale e orizzontale, preoccupandosi, altresì, di vietare la sosta in zona dei camper e delle roulotte. In ultimo, considerando che la stagione balneare può considerarsi avviata si sollecitano adeguati interventi per le docce, per le zone immediatamente adiacenti e per quei tratti di spiaggia interessati dagli scoli di acque bianche che, in più siti, risultano abbandonati e privi della benché minima manutenzione. Il Comitato Andrea Doria resta in attesa di un incontro con l’amministrazione per definire ultimi dettagli utili al buon andamento della stagione balneare e per conoscere i particolari riguardanti la ZTL che, pare, sarà istituita dal prossimo 1° luglio, sulla stessa di quella di Ragusa Ibla, già partita egregiamente, nonostante i tanti tentativi di polemica, che dovrebbe prevedere le limitazioni, a partire dalle ore 20.30, nei fine settimana, venerdì, sabato e domenica, dal 1° luglio, mentre sarà in vigore tutti i giorni dal 1° al 30 agosto”. Che dire a questo punto ? Giudizi sull’operato del sindaco Cassì: diamo un pareggio almeno per il momento ? Sarà l’evolversi delle tante situazione ‘calde’ in ballo a dirci prossimamente quale potrebbe essere il ‘finale di partita’. (daniele distefano)