Ragusa – Oggi, sabato 18 giugno, dalle 9,30 alle 17,30, nell’aula magna dell’ex distretto, sede del Consorzio universitario ibleo, è in programma la presentazione del parco mondiale, policentrico e diffuso, dello stile di vita mediterraneo per il territorio ibleo. Un progetto improntato all’avanguardia e che consentirà di gettare le basi per la creazione del polo ibleo del parco che comprende i territori di Ragusa e Siracusa. Questo il programma dei lavori. Alle 9,30 l’introduzione sarà a cura del presidente del Cui, Giuseppe Lavima, a cui faranno seguito i saluti istituzionali del sindaco di Ragusa, Peppe Cassi.
A coordinare i lavori sarà Roberto Garaffa, responsabile tecnico/esecutivo del progetto “Parco mondiale” per il polo ibleo. Subito dopo interverrà il prof. Giuseppe De Santis, ideatore, promotore, guida ed anima del progetto “Parco mondiale”.
Previsto, a seguire, l’intervento di Francesco Nicoletti, assessore del Comune di Caltanissetta e responsabile tecnico/operativo del “Parco mondiale”. Sarà predisposta la dichiarazione di adesione formale al Parco mondiale. Sono previsti, altresì, una serie di interventi da remoto: Stefano Zamagni, docente ordinario di Economia politica all’Università di Bologna, presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali; Giaime Berti, Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e comitato di gestione della Rete italiana politiche locali del cibo. Inoltre, ci saranno brevi saluti registrati da parte di prestigiosi ospiti: Carlo Petrini, sociologo, scrittore e fondatore di Slow Food; Gian Carlo Blangiardo, presidente Istat; Paolo Glisenti, commissario generale italiano per Expò a Dubai; Gianluigi Benedetti, ambasciatore italiano in Giappone. Alle 13,30 è previsto un rinfresco con assaggi di prodotti tipici locali. Alle 14,30, poi, è prevista una tavola rotonda con interventi programmati e liberi.
Sarà coordinata da Roberto Garaffa. Tra gli interventi programmati quelli di Chiara Ottaviano che, nel 2013, ha ideato e realizzato l’Archivio degli Iblei, oltre ad essere presidente dell’associazione Cliomedia Public History; e di Sergio Vasarri, esperto di politica di coesione e programmazione dei fondi comunitari della governance territoriale e multi-livello. La giornata sarà chiusa con la presentazione del libro “Storia mondiale della Sicilia” con l’introduzione di Giuseppe De Santis e l’intervento dell’autore, il docente universitario Giuseppe Barone. Il seminario ha ottenuto il patrocinio del Comune di Ragusa.