E’ stato rinvenuto in mare, al largo delle coste ragusane, un cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Segnalato da un diportista, il corpo è stato recuperato dalla Capitaneria di porto ad un miglio al largo delle coste ragusane ed è stato portato a Marina di Ragusa.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Sul caso è stata informata la Procura di Ragusa e si attende il medico legale per l’ispezione del cadavere. L’ipotesi investigativa è che si possa trattare di un migrante. Nel 2021 sono morti 3.614 profughi nel tentativo di arrivare in Europa: 3.410 scomparsi in mare, gli altri 204 lungo le “vie di terra”. La rotta più pericolosa si è confermata quella per la Spagna, con 1.788 vite perdute nel Mediterraneo o nell’Atlantico verso le Canarie: 1 morto ogni 27 arrivi.
Nel Mediterraneo centrale, tentando di raggiungere l’Italia o Malta, le vittime risultano 1.518, con un indice di mortalità di uno a 44,5. Nell’Egeo e nel Mediterraneo orientale, infine, si registra un morto ogni 72,3 migranti arrivati, per un totale di 104. E’ il bilancio di morte più pesante degli ultimi anni.