Ragusa- Insomma, o ci ricordi il guanto con cui si schiaffeggiava, nei secoli passati, chi recava offesa aqualcuno, o ci ricordi il morso all’orecchio (molto più consono al nostro essere siciliani) con cui compare Alfio invitava compare Turiddu alla Cunziria di Vizzini, rigorosamente dotati di coltello, l’atmosfera ci fa ripiombare nella recente lettura del delizioso racconto del Maestro Andrea Camilleri “Il duello è contagioso”. Il riferimento è alla vera e propria sfida che il Comibleo di Ragusa Ibla lancia all’assessore alla polizia urbana e ai centri storici, Ciccio Barone, invitandolo ad un confronto pubblico. L’antefatto: il comitato spontaneo dei residenti del quartiere barocco aveva lamentato parecchie cose, nel giorni scorsi, sulla gestione di Ragusa Ibla affermando “Ibla sconvolta dalle strisce blu. la circonvallazione Ottaviano era l’unica via di accesso e di fuga sicura della citta’ antica. ora è stata trasformata in un pericoloso parcheggio a pagamento” e l’assessore Barone, secondo una pessima abitudine di replicare non in maniera ufficiale ma affidando risposte ed esternazioni a singoli organi di stampa, aveva replicato.
Ora il Comibleo scrive “provvedimenti poco chiari su Ibla, dopo le dichiarazioni di Ciccio Barone. Comibleo sfida l’assessore comunale ai centri storici a un confronto pubblico. Noi siamo pronti a dire la nostra sulla città antica, lo sarà anche lui?” Quindi prosegue “ammesso e non concesso che il problema sia quello della visibilità elettorale, quest’ultima ce la sta fornendo l’amministrazione comunale con decisioni improvvide, atti alla mano, che snaturano lo spirito della legge 61/81 su Ibla. Altro che valorizzazione della città antica. In questo modo la si sta stravolgendo sempre di più”. E’ quanto affermano i componenti del Comibleo in replica a quanto affermato sulla stampa, in queste ultime ore, dall’assessore comunale alla polizia municipale e ai centri storici Francesco Barone.
“Intanto – continua Comibleo – le nostre segnalazioni vanno sempre a segno, come nel caso della colonnina di ricarica per le auto elettriche lungo la circonvallazione Ottaviano che è stata spostata sul lato sinistro, trattandosi di provvedimenti richiesti sulla base delle segnalazioni che riceviamo quotidianamente e che sono dettati dal buon senso. Certo, bisognerebbe fare molto di più, ad esempio, per la questione dei servizi igienici pubblici che, nonostante la presenza di centinaia di turisti ogni giorno, risultano essere sempre chiusi. Inoltre, sappia l’assessore Barone che non siamo i tirapiedi di nessuno. Ma il nostro obiettivo è fare solo ed esclusivamente gli interessi di Ibla.
Anzi, a questo proposito, lanciamo una sfida allo stesso Barone per un confronto pubblico, da tenersi in piazza Pola o al Giardino ibleo, o dove riterrà più opportuno, per esaminare da vicino tutte le questioni che attengono alla nostra realtà urbana e capire chi ha ragione o chi ha torto. Noi siamo pronti a dire la nostra, speriamo che Barone lo sia altrettanto”. (da.di.)