Ragusa – Dello stato più forse che disastroso addirittura pietoso delle strade cittadine si occupa anche il vicecoordinatore di Fratelli d’Italia Umberto Calvanese. Che focalizza l’attenzione su un caso in particolare “in pessime condizione il principale accesso viario a Ibla. Si intervenga”. E spiega “la principale strada di accesso a Ibla è ormai ridotta ai minimi termini. Cosa aspetta il Comune a intervenire per sistemarla e metterla in sicurezza? Finora ci siamo astenuti dal sollevare polemiche in ordine allo stato (a tratti indecoroso) in cui versano le strade della nostra città, consapevoli del fatto che nessuna amministrazione ha la bacchetta magica e che cinque anni di gestione pentastellata hanno lasciato solo rovine dietro di sé; sappiamo anche bene che il rifacimento del manto stradale richiede tempo e risorse, e che il Comune sta provvedendo secondo un cronoprogramma basato sul maggiore o minore deterioramento delle vie cittadine. Ciò premesso, troviamo comunque ingiustificabile che le principali vie d’accesso a una delle località più frequentate della Sicilia Orientale, patrimonio dell’Unesco e più importante attrattiva turistica nell’ambito comunale (se non provinciale) presentino un manto stradale in più tratti deformato, pieno di crepe e persino di buche che, oltre a costituire un pessimo biglietto da visita per i turisti, creano anche situazioni di pericolo per la circolazione veicolare”.
“Ci riferiamo in particolare – spiega ancora il vicecoordinatore FdI Ragusa – alle condizioni in cui versano via Risorgimento, dove la situazione è grave in particolare a partire dall’incrocio con via Grasso fino all’ingresso di Ibla, e il tratto superiore della Via Ottaviano, prima di Largo San Paolo (dove peraltro l’asfalto è stato da tempo scarificato e mai rimesso in posa). In entrambi i tratti le deformazioni e le buche coprono buona parte della carreggiata costringendo gli automobilisti a repentine manovre e, in alcuni punti, a spostarsi pericolosamente verso la linea di mezzeria, anche nei tratti dove le curve sono cieche. Nel tratto citato di via Risorgimento, poi, le buche sono state rattoppate alla meno peggio. Per non parlare, poi, delle recenti modifiche alle aree di sosta sempre in via Ottaviano: nonostante la posa in opera della segnaletica verticale e orizzontale, la cancellazione della precedente delimitazione dell’area di parcheggio è troppo vistosa. Questa insieme alla presenza, seppur sbiadita, della vecchia striscia di mezzeria inducono gli automobilisti a invadere la corsia opposta. Vista la presenza anche in questo tratto di via Ottaviano di numerose buche e avvallamenti, ci chiediamo se non sarebbe stato meglio dedicarsi prima al completo rifacimento del manto stradale in via Ottaviano e solo successivamente modificare il posizionamento delle aree di sosta”.
“Il Comune – conclude Calvanese – dovrebbe intervenire sollecitamente (anzi, è già in ampio ritardo) per realizzare un piano straordinario di riasfaltatura e messa in sicurezza sia della Via Risorgimento che della Via Ottaviano. La stagione turistica è già iniziata e non è pensabile che turisti e cittadini debbano subire altri disagi oltre a quelli generati dalle recenti scelte dell’amministrazione in materia di viabilità e strisce blu nel centro barocco della città”. (da.di.)