Pozzallo – Caos rifiuti in tutta la Sicilia. Roberto Ammatuna: i cittadini non possono pagare le inefficienze del governo regionale.
Con sgomento, durante l’odierna assemblea straordinaria presso la SRR Ato Ambiente Ragusa a cui hanno partecipato tutti i Sindaci della Provincia, si è appreso che, a causa della chiusura dell’impianto OIKOS di Motta Santa Anastasia, i Comuni Iblei non possono conferire il rifiuto indifferenziato.
Il Sindaco Roberto Ammatuna: “Ancora una volta il governo regionale, unico responsabile di questo scempio ambientale, all’avvio della stagione turistica, che prevede per l’anno in corso un boom di visitatori soprattutto nel nostro comprensorio, da prova di grande fallimento, di mancanza di programmazione e di assenza totale di una politica ambientale volta sempre a mortificare i territori e le nostre Città.
I cittadini della Provincia di Ragusa e in particolare i cittadini di Pozzallo hanno dimostrato che “differenziare” è fondamentale ed importante ai fini economici e di rispetto ambientale. Oggi la Provincia di Ragusa si attesta intorno al 70 % circa di raccolta differenziata.
La beffa per i nostri territori è rappresentata da una vera assenza di provvedimenti sanzionatori a quelle Città (piccole o grandi) la cui percentuale di raccolta non arriva nemmeno a due cifre, le quali producono dei rifiuti che riempiono a dismisura le discariche disponibili.
Tutto questo a discapito dei cittadini virtuosi che hanno capito che differenziare è fondamentale”.
“Non accetto – continua Ammatuna – che azioni del genere possono cancellare anni di lavoro.
La preoccupazione emerge ancora di più nel constatare che in Sicilia non si trova un sito idoneo al conferimento. In data odierna la SRR Ato Ambiente Ragusa metterà in essere ogni provvedimento amministrativo per la individuazione di un sito utile alla discarica dell’indifferenziato. I Comuni Iblei saranno costretti a portare i propri rifiuti fuori dalla Sicilia con enormi costi aggiuntivi che mi auguro la Regione possa coprire per non appesantire ancora di più i nostri bilanci”.