Ragusa – Eravamo stati facili profeti, appena un paio di giorni fa, a citare, seppur in un altro contesto, la questione dei parcheggi a pagamento con le strisce blu nel lungomare Andrea Doria a Marina di Ragusa fino alla sua parte terminale, proprio all’altezza della piazzetta riqualificata.
Avevamo scritto infatti “passi per l’aver reso impossibile parcheggiare liberamente a Marina di Ragusa anche nella parte terminale del lungomare Andrea Doria, ciò che rendeva molto appetibili le nostre spiagge per il turismo estivo giornaliero da altre province limitrofe del calatino del nisseno e del catanese (turismo non disprezzabile anche per gli introiti che produceva per commercianti bar e ristoranti)”, E la reazione di una forza imprenditoriale molto combattiva, qual è Confimprese Ragusa, ci ha confermato la giustezza della nostra osservazione. Scrive infatti il presidente provinciale di Confimprese iblea, Pippo Occhipinti “parcheggi a pagamento, a Marina di Ragusa, con una tariffazione “poco chiara”, raccogliendo le lamentele degli operatori commerciali e degli albergatori nel tratto del lungomare Andrea Doria dove sono stati “disegnati” gli stalli a pagamento.
Parcheggio a pagamento a Marina di Ragusa: scelta unilaterale
Il costo è di 80 centesimi l’ora dalle 9 alle 24 (dal lunedì al giovedì) e il fine settimana (venerdì, sabato e domenica) dalle 9 del mattino all’una di notte. Provvedimento in vigore fino al 15 settembre. Le ultime novità in tema parcheggi stanno facendo parecchio discutere, monopolizzando il dibattito cittadino in strada e via social a colpi di strisce blu e nuovi, inediti, stalli di sosta. “Una scelta unilaterale -spiega il presidente provinciale di Confimprese iblea, Pippo Occhipinti – l’ennesima dell’amministrazione Cassi senza aver interpellato le organizzazioni di categoria.
Un provvedimento che ha sollevato le ire dei commercianti – dopo due anni di pandemia e di chiusure forzate -in un momento in cui si preannuncia una stagione turistica da tutto esaurito.
Questo provvedimento danneggia gli operatori e i fruitori di quel tratto del lungomare dove mancano, tra l’altro, gli stalli di sosta sul lato destro a ridosso della pista ciclo pedonale”. Il presidente provinciale di Confimprese pone l’attenzione anche sulle tariffe in vigore. “Nessuna agevolazione per le strutture commerciali – aggiunge Occhipinti -il nostro timore che sia l’ennesima dimostrazione di una arroganza politica senza alcun riscontro oggettivo.
L’aumento del costo del carburante avrà un effetto devastante per i cosiddetti pendolari del mare e per tutte le attività commerciali. Si sarebbe potuto aspettare ancora un pò prima di attuare questo provvedimento”. Giusto per completezza e correttezza di cronaca, riportiamo anche il parere di chi invece si è detto favorevole a questa novità. Il Comitato Andrea Doria, in una nota di qualche giorno fa, già riportata dal nostro giornale, aveva affermato “si plaude alla scelta delle linee blu nella parte finale del lungomare Andrea Doria: è una soluzione ottimale per consentire ai residenti la normale disponibilità di parcheggi e per regolamentare la sosta in zona.
Anche i commercianti, chiarito, dopo un colloquio con l’assessore Barone, che ci saranno, in numero richiesto dalle disposizioni di legge, i parcheggi liberi, sono d’accordo per l’istituzione delle linee blu, per evitare che qualcuno lasci la vettura al mattino, per riprenderla la sera”. (daniele distefano)